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   MTB+ esc. Pizzo del Diavolo, per il Diavolino, 07/08/2009
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Onicer  guidoval   
Gita  MTB+ esc. Pizzo del Diavolo, per il Diavolino
Regione  Lombardia
Partenza  Carona  (110 m)
Quota arrivo  2910 m
Dislivello  2000 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Calvi
Attrezzatura consigliata  Borraccia
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Da Carona BG 1100 in mtb al rif. Calvi dove si abbandona la bici legandola da qualche parte o nascondendola tra gli ontani. A piedi fino al Passo di Valsecca lungo il sentiero delle Orobie su terreno molto vario. Ultima acqua sui pianori in vista del passo. 150 m sopra il Valsecca, seguendo la dorsale, inizia il tratto roccioso: percorso a piacere aggirando qualche gradino verticale un po' di qua un po' di lą. Prendendoli tutti direttamente, invece, qualche passo volendo fino al IV- e diventa pił alpinistica e carina della Baroni. Dalla vetta del Diavolino spostarsi 50 m a sx / W e abbassarsi facilmente fino all' intaglio zigzagando ma tenendo prevalentemente la sx faccia a valle. Poi di nuovo su per la cresta aggirando i risalti o direttamente; pił o meno stesso terreno che sul Diavolino ma con roccia migliore. Discesa per la normale bollatissima (attenzione svolta nettamente a sx 5 min. sotto la cima) fino alla bocchetta di Podavista. Acqua poco sotto. Per tracce e poi sentiero fino ai ripiani erbosi dove ci si ricongiunge al percorso dell'andata. Dal Calvi la discesa in mtb fino a Carona, godendosi il sollievo di non dover smazzarsi a piedi i pallosissimi 1000m di stradina.

Variante: passando per il rif. Longo il tutto diventa pił diretto e rapido, specialmente se dopo la selletta sopra il lago del Diavolo si sa dove andare a prendere la traccia a mezzacosta che taglia alta sul versante S Aga-Rondenino verso il Diavolo. Il rischio č di arrivare alti, gią verso la normale o la Baroni. Dipende anche dai gusti: paesaggisticamente preferisco prenderla larga e passare da Fregabolgia - Calvi. Gastronomicamente, la variante.

Suggerisco di fare il tutto in massima libertą portandosi solo il marsupio con la borraccia da mezzo litro ed ev. una giaccaventina.
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