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| Pizzo Ligoncio, 21/07/2009 | Tweet |
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| Onicer | schweppes
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| Gita | Pizzo Ligoncio |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Verceia (600 m) |
| Quota arrivo | 3032 m |
| Dislivello | 2450 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Capanna Volta |
| Attrezzatura consigliata | da trekking |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Da Verceia si sale in auto fino al termine della strada che entra nella Valle dei Ratti a circa 600m di quota.
Si entra nel bosco e si sale incontrando dapprima i binari del trecciolino, poi la frazione di Castan, quindi Frasnedo. Da Frasnedo si scende di una cinquantina di metri di dislivello per entrare nella parte avanzata della valle. Si sale per boschi radi e prati alle baite di Camerate, poi si segue il sentiero che attraversando il torrente conduce ad alcune baite e finalmente alla Capanna Volta. Da qui la meta è visibile e seguendo le indicazioni (bollino rosso-bianco-rosso) e gli ometti nella parte alta, si punta la vetta: non è quasi mai presente un sentiero per cui è opportuno individuare e puntare di mano in mano il segnavia successivo. La parte finale (cenge, sfasciumi) è abbastanza facile se come oggi è assolutamente asciutta: comunque individuare sempre gli ometti per seguire il percorso più semplice. Dato il dislivello e lo sviluppo c'è da mettere in conto un tempo di salita medio tra le quattro e le cinque ore (se si è bene allenai e si "sopportano" questi sforzi). Foto 1: la Val Codera dalla vetta, il centro della foto è il Brasca; foto 2: sguardo verso la Omio e i Bagni, sempre dalla vetta; foto 3: il mio compagno in vetta. |
| Report visto | 2236 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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