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Corna Trentapassi, 30/06/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Corna Trentapassi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zone (BS) (675 m) |
Quota arrivo | 1244 m |
Dislivello | 620 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Dopo tanti anni torno sulla Corna Trentapassi, salendo stavolta non dalla via ferrata ma da Zone.
Parcheggiata l’auto in una delle diverse aree di sosta del paese (tutte e pagamento con gratta e sosta), mi avvio sul sentiero 229 verso il Forcellino del Gadol, che divide la Punta Cunicolo a sinistra dal Monte Vignole a destra. Giunto al Forcellino, salgo in direzione di quest’ultimo su ripido sentiero a tratti leggermente ghiaioso e roccioso, con leggera esposizione qua e là. Con attenzione guadagno quota fino ad arrivare sulla elevazione dove è posta una piccola croce. Proseguo sulla cresta mai troppo esposta ma molto panoramica fino a raggiungere il Forcellino di Zuf. Dal Forcellino salgo ripidamente verso l’anticima della Corna Trentapassi, e con un ultimo strappo sulla cima vera e propria. Il panorama da lassù è notevole, specie in direzione del Lago d’Iseo. Torno sui miei passi al Forcellino di Zuf, dopodiché per tornare a Zone seguo la via normale che per lunghi tratti è una strada sterrata / cementata. Foto 1: dal Monte Vignole, il rimanente tratto che conduce alla Corna Trentapassi Foto 2: la splendida visuale dalla cima Foto 3: il tratto di cresta percorso dal Monte Vignole visto dalla cima. |
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