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   Cima di Boazzo , 09/07/2023
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Cima di Boazzo
Regione  Lombardia
Partenza  Saviore dell'Adamello loc. Fabrezza (BS)  (1453 m)
Quota arrivo  2556 m
Dislivello  1060 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Buono
Commento Oggi puntiamo a una vetta poco nota non distante dalla zona dell'Adamello, ma comunque abbastanza impegnativa e selvaggia: la Cima di Boazzo.
Per partire arriviamo con l’auto al Rifugio Stella Alpina, in località Fabrezza a Saviore dell'Adamello, parcheggiando poco sopra.
Ci incamminiamo lungo una strada sterrata che attraverso alcuni tornanti si dirige al Lago Salarno, per poi lasciarla a favore di un sentiero che sale ripido, inizialmente attraverso la vegetazione, verso il Lago di Bos e l’omonimo bivacco posto a poca distanza da esso.
Arrivati al Bivacco, facciamo una certa fatica a individuare il sentiero che punta al soprastante Passo di Bos, ma una volta individuato ci facciamo guidare dai bolli bianco rossi, fino ad arrivare al Passo su percorso sempre ripido.
Dal passo la nostra meta è visibile verso destra e per raggiungerla bisogna attraversare una cresta con grandi rocce, a tratti un po’ esposta.
Saliamo facendo attenzione, visto che non è semplice né individuare la strada corretta (solo pochi ometti) né camminare agevolmente, data la presenza di massi.
Con cautela arriviamo sotto la cima, dove le difficoltà si appianano e si può quindi arrivare in vetta ben più facilmente.
Dopo una sosta ad ammirare l’ottimo panorama, scendiamo ripercorrendo la stessa via di salita (non ci sono alternative per compiere un giro ad anello), prestando sempre attenzione nei tratti un po’ più impegnativi della cresta.
Tornati al Passo di Bos, non rimane che rifare quanto fatto in salita per tornare al punto di partenza.
Escursione un po’ impegnativa dal punto di vista fisico (da quando si lascia la strada che conduce al Lago Salarno la pendenza della via è sempre sostenuta), ma immersa in ambiente selvaggio e poco battuto.

Foto 1: al Lago di Bos
Foto 2: la sassosa cresta di salita
Foto 3: in vetta
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Immagini             

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