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Carega (per le creste), 07/06/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Gita | Carega (per le creste) |
Regione | Veneto |
Partenza | San Giorgio in Lessinia (1495 m) |
Quota arrivo | 2259 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Pertica - Fraccaroli |
Attrezzatura consigliata | Pedule |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partiti (verso le 10:30) per scherzo da San Giorgio in Lessinia, con un cielo grigio plumbeo che non lascia ben sperare, svalichiamo il Passo Malera (1722m) per scendere al Rifugio Passo Pertica. Qui il cielo dà segni di miglioramento e per il ripido sentiero 108 (ancora una volta porto Marta in un posto nuovo "a casa sua";-)), tagliato nei mughi, puntiamo direttamente a "Cima Tibet". Da qui per le belle creste (attraversando Cima Madonna) giungiamo al Carega, dove il minestrone è il giusto premio. Quando il tempo sembra volgere al peggio, cominciamo la discesa, ma una folata di vento spazza tutto e il cielo si tinge di blu. Da Cima Madonna, per evitate il più possibile neve, scendiamo per un sentiero che ci riporta alla mulattiera per il Pertica. Risaliti a Malera, bella passeggiata con panoramici bucolici a Malga Malera. Molta neve in quota: le due vie normali sono ben innevate (e percorse anche da sciatori); i Vaji di Pizzo Mosca e Obante dovrebbero essere in ottime condizioni. Grande Warta, sempre ben allenata! Foto (solo in salita, in discesa...scarica): da Cima Tibet; Lessinia dalle Creste; verso il Fraccaroli in cima al Carega. |
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