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Corno Bianco , 31/12/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Corno Bianco |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Passo Oclini (BZ) (1992 m) |
Quota arrivo | 2316 m |
Dislivello | 340 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Quella al Corno Bianco l’abbiamo definita come l’escursione più pepata e spettacolare che abbiamo mai fatto in relazione al poco dislivello e tempo per raggiungere la vetta (meno di un'ora).
Partiti dal Passo Oclini, seguiamo le indicazioni che indicano 50 minuti di tempo per arrivare in cima. Il sentiero sale, specie inizialmente, molto diretto e questo permette di portarsi in breve tempo sotto la vetta. Vista la presenza di neve dura e pestata (la cima è molto frequentata), calziamo i ramponi nel traverso finale e in breve tempo siamo sulla panoramicissima vetta, in ambiente piuttosto selvaggio. Per tornare, facciamo una piccola deviazione percorrendo un tratto della leggermente esposta cresta sud est della montagna (traccia anche qui già battuta), e con un semicerchio in senso orario ci riportiamo sul traverso finale, dove avevamo calzato i ramponi. Per allungare la discesa, prendiamo il sentiero che porta alla Malga Gurndin, dopodiché voltiamo a sinistra e su larga strada innevata torniamo al Passo Oclini. Foto 1: sul breve traverso finale Foto 2: in vetta Foto 3: il tratto di cresta che abbiamo percorso per scendere |
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