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Monte Pagano , 27/03/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Pagano |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada per il Mortirolo, Monno (BS) (1243 m) |
Quota arrivo | 2346 m |
Dislivello | 1135 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dopo essere saliti non molto tempo fa sulle cime Cadì e Verda, oggi torniamo in zona Mortirolo alla volta di una cima posta di fronte alle due già conquistate: il Monte Pagano.
Lasciata l’auto poco sopra Monno, nei pressi di un tornante, seguiamo la strada asfaltata diretta al Passo del Mortirolo, fino a quando sulla destra si stacca una strada sterrata che inoltrandosi nel bosco sale in prossimità del Dosso Castelletto. La seguiamo fino a quando non diventa un sentiero, che gradualmente esce dalla vegetazione. Collegatici con il sentiero proveniente dal Mortirolo (la via normale), proseguiamo su spazi ora aperti, avvicinandoci alla cima. Passato qualche breve traverso su cui prestiamo un minimo di attenzione a causa di neve residua, arriviamo in vetta senza problemi. Con la solita idea di compiere un giro ad anello, anziché tornare sui nostri passi proseguiamo oltre su cresta, in direzione del Col Carette di Val Bighera, un po’ dubbiosi sulla fattibilità della cosa. In realtà, a parte qualche passaggio su neve, tutti i tratti un po’ più esposti e ripidi sono quasi privi di neve e questo permette di proseguire abbastanza facilmente. Arrivati al Col Carette, svoltiamo di quasi 180 gradi a sinistra in direzione del Mortirolo. Trovandoci in una valle, l’area è tutta ricoperta di neve e in alcuni punti facciamo fatica a proseguire perché si sprofonda. Sotto di noi è presente una strada asfaltata che solo inizialmente riusciamo a intravedere, dopodiché finiamo per perderla e per sprofondare maggiormente. Le cose migliorano all’improvviso quando la strada esce da questa valletta ed essendo ora appoggiata sui pendii meridionali delle Cime di Grom, si pulisce quasi del tutto dalla neve, permettendoci di proseguire più rapidamente. Scartata l’idea di andare fino al Passo del Mortirolo (pena uno sviluppo dell’escursione eccessivo), dove la cosa appare più fattibile lasciamo la strada per buttarci a sinistra nei prati che scendono nella Valle di Grom. Scendiamo, a tratti anche nel bosco, fino a quando raggiungiamo una cascina. Da lì, un sentiero ci permette di andare sulla via normale per il Monte Pagano, la 145 che in precedenza avevamo preso più in alto per salire in cima. Ora la seguiamo per scendere e fare ritorno al punto di partenza. L’escursione è bella soprattutto nella parte alta, in particolar modo il tratto di cresta che dalla cima porta al Col Carette. Foto 1: sui traversi, non distanti dalla cima Foto 2 e 3: in discesa lungo la bella cresta che dalla vetta scende al Col Carette |
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