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Monte Timogno, 16/01/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Timogno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ardesio loc. Piazzolo (BG) (780 m) |
Quota arrivo | 2096 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Vodala |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + eventualmente ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Oggi è il turno di un Timogno inedito, partendo dalla frazione di Piazzolo, sopra Ardesio.
Ci incamminiamo seguendo la strada sentiero 311 diretta ad Ave, su terreno inizialmente un po’ gelato e scivoloso. Poco prima di raggiungere Ave, presso un bivio seguiamo un tratto di strada che scende leggermente verso un torrente gelato, che con qualche peripezia superiamo, allo scopo di raggiungere il Colle Palazzo. Continuiamo a seguire la strada, ma commettiamo un errore perché non ci accorgiamo che da essa si stacca un sentiero che prosegue correttamente verso il Colle. Noi, invece, finiamo per trovarci in una zona dove è presente qualche malga, sempre più lontani dal percorso originale. A questo punto, cerchiamo di riavvicinarci al sentiero seguendo una labile traccia che collega due malghe, e nel farlo individuiamo un sentiero secondario che sale nel bosco e parrebbe proprio permetterci di effettuare il collegamento. Così è, e dopo avere ripreso finalmente la retta via siamo sul soleggiato Colle Palazzo. Ora, seguiamo la lunga e placida dorsale che attraversando alcune cascine permette di avvicinarsi al Timogno mediante un semicerchio in senso antiorario. A parte un breve tratto un po’ ripido e leggermente esposto, la salita in cresta prosegue senza difficoltà, pestando qua e là neve dura. Arrivati sotto il tratto finale, più ripido di quanto potesse sembrare da lontano, saliamo a testa bassa e con fatica, su erba e qualche infido passaggio fangoso (al momento lo strappo finale è privo di neve). L’attenzione è comunque d’obbligo, proprio per la pendenza sempre sostenuta. Arrivati in vetta e abbandonata l’idea di andare anche sul Benfit, scendiamo in direzione del Rifugio Vodala, su terreno davvero rognoso, tra fango e strisce di neve pestata e dura che impongono una certa lentezza. Arrivati nei pressi del Vodala, facciamo qualche passo in più a bordo della pista per arrivare a prendere il sentiero, a sinistra, che scende verso Ave. Questo sentiero è tranquillo, a parte per la presenza di un passaggio zeppo di ghiaccio che costringe a un breve aggiramento a destra su terreno ripido ed erboso. Il resto della discesa non presenta problemi. Vista la stanchezza e considerando che per andare ad Ave bisognerebbe fare una deviazione che allunga leggermente il percorso, abbandoniamo l’idea e una volta ripreso il sentiero di salita, chiudiamo dapprima l’anello e poi l’escursione. Escursione un po’ faticosa, ma in grado di offrire un bel panorama sulla Presolana nella parte alta. Foto 1: sul primo tratto della dorsale, dopo il Colle Palazzo Foto 2: bell'ambiente, nel tratto più paesaggistico della salita Foto 3: cresta verso il Benfit dal Timogno |
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