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Pizzo Paradiso, dalla val d'Inferno, 01/01/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo Paradiso, dalla val d'Inferno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ornica (922 m) |
Quota arrivo | 2453 m |
Dislivello | 1531 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursioni; piccozza e ramponi utili |
Itinerari collegati | Pizzo Paradiso (2453m), dalla val d'Inferno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Viste le condizioni della neve per lo ski, oggi optiamo per un bel giro a piedi. Tante volte in Val d’Inferno, molti anni fa; ma sempre per il Pizzo Tre Signori. Stavolta invece la meta è il Pizzo Paradiso, nuovo per tutti. Da Ornica seguiamo il sentiero per la val d’Inferno, già con un caldo impressionante. Superiamo l’agriturismo Ferdy, la Baita Ciarelli e la Baita Predoni, ricavata sotto un grosso masso. Passiamo sotto la bellissima e caratteristica Sfinge, fino alla Bocchetta d’Inferno (m 2306). Qui le tracce vanno tutte al Tre Signori e quindi inizia la faticosa tracciatura in neve mai portante, spesso sfondosa fin sopra le ginocchia. Quindi pieghiamo a dx (indicaz. per Lago Rotondo) con un breve traverso, passando sotto a una fascia rocciosa, fino alla base di un valloncello che risaliamo verso dx, cercando i punti migliori in base alla qualità della neve, fin su di un dosso. Saliamo verso sx fino ad un ampio colle che dà sulla Val Tronella e poi a dx per superare gli ultimi metri che portano alla tondeggiante vetta. Fatica ampiamente ripagata da uno spettacolare panorama, con il versante Nord del Tre Signori che domina. Meritata pausa e poi giù seguendo fedelmente la nostra traccia di salita, e scendendo faccia a monte nei tratti molto ripidi. Dalla bocchetta d’Inferno ridiscendiamo la valle a ritroso lungo il percorso di salita. Cima poco conosciuta e frequentata ma che a mio parere merita una visita.
Innevamento: fino all’agriturismo Ferdy non si pesta neve; poi ogni tanto in qualche breve tratto. Soprattutto sopra 1800m neve più presente, continua oltre i 2000m fino alla bocchetta d’Inferno (utili i ramponi, anche se non indispensabili). Dalla bocchetta al Pizzo Paradiso utile soprattutto una piccozza. Partecipanti: Fedora, Lidia, Giovanna e Michele. FOTO 1: Verso la Bocchetta d'Inferno. FOTO 2: Il tratto finale verso la vetta, decisamente più semplice e meno sfondoso. FOTO 3: Scendendo dal tratto più ripido. |
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