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Gschnitzer Tribulaun & Schwarze Wand, 21/09/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Gschnitzer Tribulaun & Schwarze Wand |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | S Anton - Fleres (1245 m) |
Quota arrivo | 2946 m |
Dislivello | 2020 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Tribulaunhutte italiana/austriaca |
Attrezzatura consigliata | Set da ferrata consigliabile |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Altro giro che aspettava da troppo tempo. Prima che sia troppo tardi ho colto l’occasione, ora che la brutta stagione di cumoli e afa è finalmente finita! Parcheggiato presso la chiesetta di S Anton (Fleres, parcheggio libero) sono salito brevemente al Hotel Panorama dove finisce l’asfalto e comincia il sentiero nr.7.
Questo sentiero è uno degli accessi alla Tribulaunhutte Italiana, il Rif Calcinati. Attualmente sarebbe chiuso per lavori su un acquedotto. Di sabato non stavano lavorando e quindi conto di non aver turbato la sensibilità di nessuno ;o))). Ci sono solo alcuni metri di ravano sui detriti degli scavi …. Dal 7 sono passato al 32 che continua a salire con decisione ai piedi delle pareti del Cavallo e della Parete Nera (Schwarze Wand anche Monte del Ferro). Sbucato dalle nuvole basse a 2200m ho avuto la conferma che la giornata era bellissima come previsto … Arrivato alla Forcella Valnevosa (Schneetalscharte) ho scoperto con sorpresa l’indicazione per il Tribulaun di Gschnitz che non porta a scendere un tratto sul versante Austriaco come avevo letto, ma porta a percorrere la cresta verso la bocchetta ai piedi dello Gschnitzer. Questo tratto è attrezzato con cavi d’acciaio e qualche staffa, non presenta grandi difficoltà, ne passaggi atletici, ma ci sono tratti esposti e tratti di fondo un po’ infimo, quindi il set da ferrata è consigliabile. Dalla bocchetta il percorso è in comune con quello che sale dalla Tribulaunhutte Austriaca. La prima parte ha ancora tratti di cavo e tratti sul I°, è comunque decisamente meno delicata della traversata forcella-bocchetta. Dopo la prima fascia la pendenza si attenua e si sale su traccia marcata negli sfasciumi del grande calottone sommitale, tutta la salita è segnata da bolli, con il bel tempo non esistono difficoltà nel seguire il percorso . Bellissima la vista sul Tribulaun di Fleres!! Tornato alla Schneetalscharte sono salito alla Parete Nera, dalla bocchetta sale un percorso bollato, subito un breve tratto con cavo metallico, poi si sale su terreno detritico, spostandosi a dx per salire un saltello roccioso attrezzato con staffe e cavo, si sale quasi in verticale con un’esposizione niente male, anche in questo tratto il set da ferrata è consigliabile. Si raggiunge una spalla da cui comodamente si perdono pochissimi metri per poi salire inizialmente in direzione della cima, quindi spostarsi a sx e aggirarla sul versante settentrionale. Bellissima la vista sui Tribulaun, di Fleres e di Gschnitz. Quindi giù alla Schneetalscharte e a San Anton per il percorso della salita. Bello-bello!!! Foto 1: Lo Gschnitzer Tribulaun visto dal tratto di cresta tra la Schneetalscharte e la bocchetta ai piedi dello Gschnitzer Foto 2 : Tribulaun di Fleres e di Gschnitz visti salendo alla Parete Nera Foto 3 : La Parete Nera, ovvero Scwarze Wand con l’itinerario di salita (traccia approssimativa) |
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