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| Piz Schumbraida-Monte Cancano-Monte Cornaccia, 04/09/2019 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Piz Schumbraida-Monte Cancano-Monte Cornaccia |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Chiesetta S. Erasmo - Laghi di Cancano (1960 m) |
| Quota arrivo | 3144 m |
| Dislivello | 2000 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | nessuna |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Questo è un giro a cui pensavo da molti anni, quest’anno finalmente, anche se sono solo al 50%, sono riuscito a realizzare quest’idea. Il giro non è particolarmente lungo (quasi 20km), più che altro è un po’ ruvido, si potrebbe definire selvaggio…..
Sono partito dalla Chiesetta di S. Erasmo e ho percorso la carreccia che porta a Malga Forcola. Ho poi preso a salire in campo libero verso la Forcola Schumbraida. Avevo letto di una traccia ma non l’ho vista fin nei pressi del Lago di Forcola, solo sul finale ho trovato una traccetta. Il primo tratto oltre la sella è su sfasciumi , si nota una leggera traccia di passaggio. Raggiunta la dorsale (verso 2900m) ho seguito alcune impronte ed ho aggirato le prime asperità a NO, sono rientrato in cresta prima della quota che precede la q2973m, che ho contornato a SE, raggiunta la depressione seguente sono salito per una rampa inclinata verso la q2973m ed ho traversato tra cengette per una sorta di spalla (ancora SE) poco sotto il vertice, da li sono sceso alla larga sella seguente. Gli ometti sono pochissimi e il percorso va cercato. Dopo la larga sella si vede una traccia salire per gli sfasciumi verso la q3025m, poi, un po’ a naso, ho traversato ancora a SE alla depressione seguente e quindi per cresta/detriti ho raggiunto la cima. L’impegno della salita più che dalle difficoltà (max I° abbondante ??) è data dal terreno e dalla carenza di segnavia. Ho scartato l’idea di scendere in val Schumbraida per i primi canali tra la cima e q3025m, il terreno era duro, sono sceso alla più comoda e ampia sella tra q2973m e q 3025m, comunque non su terreno comodo. Per vasti campi di detriti sono sceso sotto i 2700m e son risalito alla Bocchetta di Cancano, da li a vista su dritto al Monte Cancano (la q2944m) e giù alla Bocchetta di Val Cancano. Su di nuovo per la E del Conaccia. Il primo tratto (che ha direzione NE) è su detriti, breve tratto di cresta e ho poi traversato sotto le torrette della q2962m (versante S). Questo traversino su terreno instabile e sopra un canale ha un aspetto un po’ delicato, ma in fondo richiede solo un po’ di piede fermo. Raggiunta la sella seguente la cresta diventa più facile e passata la q 3049m e la successiva sella son salito nei pressi della cresta (in questo tratto piega a SE). Gli unici passaggi gradabili sono in un caminetto-canaletto roccioso che interrompe il pendio detritico penso sul I° o poco più. Discesa sbrigativa dai ghiaioni che scendono in Val Cancano (prima della q2962m giù a piombo), solo in un tratto c’è da cercare la strada tra qualche roccetta. Ho poi intercettato il sentiero (2300m-2400m ???) che dalla Val Cancano riporta alla Chiesetta di S.Erasmo. Se il tempo è bello lo si vede bene dall’alto e raggiungerlo non comporta difficoltà. Veramente una bella zona, dopo averci messo piede capisco il perché della bassissima frequentazione……la faccenda è assai ruvida!! Per me vale la pena…..magari non tutti i giorni! ;o))) Da Malga Forcola ho incontrato solo 2 aquile che mi son passate sopra scendendo dal Cornaccia Foto 1 : la cresta di salita al Schumbraida Foto 2 : discesa in Val Schumbraida e risalita alla Bocchetta di Cancano Foto 3 : Salita al Cornaccia |
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