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Monte Camino, da Oropa, passando per Rifugio Barma (in discesa), 07/09/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Doc 1971 |
Gita | Monte Camino, da Oropa, passando per Rifugio Barma (in discesa) |
Regione | Piemonte |
Partenza | Oropa, sopra santuario Omonimo (1180 m) |
Quota arrivo | 2391 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rifugio Savoia - Rifugio Barma |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | A causa del meteo instabile dalle nostre parti (Lombardia, lecchese in particolare), decidiamo di andare verso Ovest, nelle Alpi Biellesi. Conosco già la zona (Monte Mars fatto due volte negli ultimi sei anni), e ci ritorno volentieri. La gita sul Camino è un'escursione tranquilla, ottima per inaugurare la stagione 2019/20. Arrivati al Santuario di Oropa verso le 8 e 10, troviamo il parcheggio davanti alla partenza della funivia completamente full; riusciamo a parcheggiare più in alto. Capiamo che c'è una gara. In salita, invece di partire presso il Parco Avventura Oropa, stiamo a sinistra della funivia (guardando dal basso), in pratica salendo per le piste da sci, prima su pietraia, poi su sentiero più tranquillo. Arrivati al Rifugio Savoia (q. 1850), all'arrivo della funivia, ci riposiamo per qualche minuto. Dal Rifugio, parte il sentiero diretto per il Camino (il D21), che in pratica va in parallelo con un secondo impianto di "gabbiette"; prima più dolcemente, poi su tratti sempre più ripidi, si arriva alla Capanna Renata. Altri 30 metri e si arriva sulla comoda cima, con rosa dei venti (e delle cime). La giornata purtroppo non è un granchè, e a parte Mars e Mucrone, il resto è coperto da nuvole e foschia. Durante il tragitto, altri escursionisti ci magnificano il Rifugio Barma, aperto da poco; decidiamo quindi di scendere per la cresta Ovest fino al colle della Barna, a quota 2260. Da lì, sempre verso Ovest scendiamo di 200 metri al Rifugio, in effetti suggestivo come costruzione (sembra un fortino militare ristrutturato), contornato da due laghi, e ai piedi del Mars. Molto bello anche all'interno, dove ci fermiamo per mangiare. Rifacciamo in salita i 200 metri di dislivello per tornare al colle, da dove ci dirigiamo, prima su saliscendi, poi su tratti ripidi ed esposti (e con rischio pioggia...), verso il Savoia. Per completare l'anello, scendiamo per la mulattiera che passa per il Rosazza (subito sotto gli impianti della funivia). Sentiero senza dubbio più bello e vario di quello dell'andata. Siamo molto fortunati: una volta arrivati alla macchina, inizia a piovere...
Con Roberto Foto 1: il Mucrone dal il sentiero di salita per il Mucrone Foto 2: dal Colle della Barna Foto 3: Rifugio Barma |
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