|
Corno Bianco, anello, 14/08/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | funfunfunfzig |
Gita | Corno Bianco, anello |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Gressoney St.Jean, Fraz. Rong (1400 m) |
Quota arrivo | 3320 m |
Dislivello | 2350 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rif. Carestia |
Attrezzatura consigliata | Longe o kit per far sicura sul tratto ferrato |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Cima e itinerario molto belli, si incuneano nella confusione orografica delle creste spartiacque tra Valsesia e Valle del Lys. Una quindicina di km in totale. All’andata, seguire il sentiero numero 9 al Passo dell’Alpetto (non 9A, che parte condiviso poi si biforca) e poi 2d per stare in costa sulla sinistra e ‘tagliare’ il Lago Bianco, mentre al ritorno il numero magico è l’8/2b, al Passo del Rissuolo. Il contrafforte Sud-Ovest del Corno Bianco è su belle e ripide pendenze fino in cima, con tratto iniziale ferrato e roccette divertenti in alto. E poi, tiene abbondantemente celato il tesoro fino alla fine: lo skyline del Rosa e del Cervino da posizione insolita e ravvicinata, dalla Signal in giù: una meraviglia.
Vista dalla cima, la Cresta dell’Uomo Storto appare più repulsiva e gracile di quanto non dicano le relazioni, forse a causa della pessima qualità delle rocce del versante occidentale, che magari in cresta si avverte meno. Al rientro a Gressoney Saint Jean, per un colpo di fortuna mi son trovato a giocare 3 set a padel nel nuovo Family Residence di fronte allo Sporthaus, una ex colonia della Sip disegnata da Nino Rosani negli anni ‘60 e ora rilanciata. Il padel - chi non l’ha mai provato mi creda - è uno dei giochi più belli del mondo, l’equilibrio perfetto tra tennis, ping pong e squash: abbiamo smesso solo perché non ci si vedeva più, si rischia la tossicodipendenza. Foto 1: Itinerario Foto 2: Focus sul Rosa valsesiano Foto 3: Lago Nero e cima dal Passo del Rissuolo |
Report visto | 2201 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |