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   Zucco Sileggio, 05/05/2019
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Zucco Sileggio
Regione  Lombardia
Partenza  Mandello del Lario fraz. Somana (LC)  (378 m)
Quota arrivo  1373 m
Dislivello  1000 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Bivacco Mario Sforza
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Il meteo ancora una volta incerto ci costringe anche oggi a cercare finestra e luogo più idonei, in modo da non prendere pioggia (o neve). Anche stavolta, il miglioramento arriva da ovest e nella seconda parte della giornata, cosicché volgiamo le nostre mire in direzione del Lario e posticipiamo l’uscita alle ore pomeridiane. Scegliamo quindi lo Zucco Sileggio, cima secondaria all’ombra di Grignone e Grignetta, ma molto panoramica.
Posteggiata l’auto in un angusto parcheggio a Somana di Mandello del Lario, prendiamo il sentiero 17A che si stacca appena sopra la frazione.
Sulla salita in sé c’è poco da dire, perché la costante assoluta è la pendenza sostenuta del sentiero. Il percorso non presenta difficoltà tecniche, ma serve fiato (o calma) per affrontarlo.
Arriviamo così in vetta percorrendo 1000 metri di dislivello in 3,5 chilometri, con un clima a volte ventoso ma in buona parte soleggiato. Le fatiche sono però ripagate dalla vista eccezionale, sia in direzione del lago che verso le Grigne.
Per tornare, abbiamo previsto di compiere un giro ad anello passando dapprima dal Bivacco Mario Sforza e successivamente dalla Bocchetta di Verdascia.
Da qui, pieghiamo a destra prendendo un sentiero che di fatto esegue una sorta di periplo del Sileggio, stando per gran parte del tempo nel bosco, ma concedendo di tanto in tanto delle occhiate panoramiche sulle Grigne.
Arriviamo quindi alla panoramica e caratteristica chiesa di Santa Maria sopra Olcio, continuando poi a seguire il sentiero, che porta a incrociare quello di salita appena sopra Somana.
Chiudiamo dunque questa bella escursione, faticosa in salita ma appagante dal punto di vista panoramico.

Foto 1 e 2: panorama e cima
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