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   Anello in Val Codera, 14/04/2019
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Anello in Val Codera
Regione  Lombardia
Partenza  Novate Mezzola fraz. Mezzolpiano (SO)  (279 m)
Quota arrivo  935 m
Dislivello  890 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Osteria Alpina
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo + caschetto
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Con una giornata ben piovosa in vista ma l’intenzione intatta di fare un’uscita su sentieri di montagna, la priorità diventa quella di prendere meno pioggia possibile. Mentre le mappe danno poco scampo per le Orobie, la situazione sulla carta pare un po’ meno “drammatica” sull’angolo nord occidentale della Lombardia, complice la traslazione nel corso della giornata del minimo depressionario sul Mar Tirreno verso sud est e la conseguente graduale rotazione delle correnti in quota dai quadranti sud orientali, più umidi, a quelli nord orientali, più secchi. Per beneficiare più possibile di questo miglioramento “in corso d’opera”, dobbiamo tirarla più tardi possibile e iniziare a camminare nel pomeriggio, visto che i suoi effetti saranno visibili solo nella seconda parte del giorno. La scelta dell’itinerario ricade così sulla laterale e selvaggia Val Codera, posta all’accesso della Val Chiavenna.
Posteggiata l’auto in un parcheggio posto nella frazione di Mezzolpiano, ci incamminiamo prendendo un sentiero che fin dalle prime battute guadagna quota con decisione, tramite ripetuti tornanti.
Dopo esserci innalzati con decisione, il percorso volta verso destra divenendo più spettacolare, sviluppandosi sotto irte pareti a picco sulla sottostante valle.
Tra sali scendi e qualche spettacolare passaggio sotto gallerie artificiali poste a scopo protettivo, raggiungiamo prima il borgo di Avedee e successivamente Codera.
Da Codera voltiamo nuovamente a destra perdendo quota, allo scopo di passare all’altro versante della valle tramite un piccolo e spettacolare ponte sopra il torrente.
Giunti sull’altro versante, il sentiero si sviluppa principalmente nella direzione opposta a quello di andata. Inizialmente, per stare più bassi, seguiamo un sentiero secondario che transita dal micro borgo di Ci, poi più avanti ci colleghiamo sul più noto Tracciolino, che però abbandoniamo poco dopo, sotto la frazione di Cola, per prendere un sentiero più breve diretto a un altro borgo, San Giorgio.
Arrivati al graziosissimo borgo, imbocchiamo un sentiero che con ripetuti tornanti scende con decisione fino a una cava.
Da lì, pieghiamo per l’ennesima volta a destra e facciamo quindi ritorno al punto di partenza.
A parte qualche goccia, gran parte dell’escursione è stata senza pioggia. Ciò che abbiamo fatto noi è solo una piccola parte dei sentieri che compongono questa valle e permettono di collegarsi alla Val Masino. Anche questo giro, però, ha saputo regalarci bei panorami e passaggi interessanti.

Foto 1: passaggio sul torrente
Foto 2: Avedee e Codera visti da San Giorgio
Foto 3: vista verso sud poco dopo San Giorgio
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