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| Monte Sodadura (notturna), 31/12/2018 | Tweet |
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| Onicer | gio50
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| Gita | Monte Sodadura (notturna) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Moggio (920 m) |
| Quota arrivo | 2010 m |
| Dislivello | 1090 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | Casari, Nicola |
| Attrezzatura consigliata | ramponi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Per la consueta salita notturna di San Silvestro la scelta suggerita da Silvano, che sarà con me quest'anno, cade sul Sodadura. Partenza da Moggio alle 21, seguendo il sentiero 24 raggiungiamo i Piani di Artavaggio. Sosta alla chiesetta anche per calzare i ramponi per la presenza di qualche chiazza di ghiaccio e procedere quindi più sicuri, alla sola luce delle frontali, sulla dorsale SW. Quando tocchiamo la Madonnina della cima l'orologio segna esattamente 00:00. Già da qualche minuto erano iniziate le "sparatorie" fuori dai vari rifugi dei Piani. Dopo lo spettacolo pirotecnico e aver ammirato la splendida stellata, scendiamo per la cresta NW, su buona neve, raggiungendo il rifugio Nicola per un caldo tè. Lasciata la compagnia, lì presente per il capodanno, scendiamo ai Piani cercando le scarse tracce di ghiaccio per salvaguardare le punte dei ramponi che abbiamo ricalzato in previsione dei tratti insidiosi del sentiero 24 di rientro.
Una bella escursione che si spera sia la prima di una lunga serie per il 2019. |
| Report visto | 2236 volte |
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| Immagini |  |
| Fotoreport | |
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