|
Stockhorn, 03/11/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Stockhorn |
Regione | Svizzera |
Partenza | Erlenbach im Simmental, fraz. Moss (CH) (920 m) |
Quota arrivo | 2190 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Panoramarestaurant Stockhorn |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Nuova trasferta in Svizzera e immutata voglia di andare a scoprirne le bellezze montane. Avendolo adocchiato dalla strada tempo fa in tutta la sua bellezza, dalla forma non troppo dissimile dai “Badili nostrani”, a questo giro scegliamo di salire sullo Stockhorn.
La cima è raggiungibile anche attraverso una funivia che parte da Erlenbach im Simmental (e purtroppo deturpa l’ambiente), ma noi ovviamente scegliamo di farcela a piedi e, lasciata l’auto in una piccola frazione posta sopra il paese (Moss), ci avviamo tramite un sentiero che sale deciso costeggiando nel primo tratto i piloni della funivia. La salita continua con ripetuti zig zag dentro il bosco fino ad arrivare all’arrivo del primo troncone della funivia, posto nelle adiacenze del Lago Hinterstockensee. Per proseguire ora, anziché salire per la via normale che si svolge lungo una strada sterrata, ci teniamo più a destra prendendo un sentiero immerso in un ambiente un po’ più selvaggio e permette anche di avere una bella vista d’insieme di tutta la zona. Giunti a una sella, il sentiero piega decisamente verso sinistra e si immerge in una valletta ombrosa e più fredda, dove è presente un sottile strato di neve caduta il giorno precedente. Dopo avere salito questa valletta ci ricolleghiamo con l’assolata via normale. A questo punto non ci resta che seguirla per arrivare in vetta. Una volta in cima, percorriamo tutta la cresta (protetta con reti metalliche) per trovare i migliori punti di osservazione dell’impressionante parete nord. Per rientrare, optiamo per un giro ad anello. Così, lasciata la cima, prendiamo un bel sentiero che corre sotto la cresta ovest della montagna e piega gradualmente verso sud, immettendosi temporaneamente nella vegetazione. Persa della quota, ci troviamo sui fianchi del suggestivo Lago Oberstocksee. Superatolo, ci tocca risalire un tratto, in modo da raggiungere una strada asfaltata che con diversi tornanti porta alla frazione di Eschlen. Noi non la seguiamo integralmente, bensì camminiamo su un sentiero bollato che la taglia ripetutamente e permette di scendere in modo più diretto. Collegatici al sentiero di salita poco sopra il punto di partenza, chiudiamo questa escursione meritevole per i paesaggi che sa offrire, penalizzata però dall’intervento dell’uomo che ne ha tolto un po’ di fascino selvaggio. Foto 1-2: visuale dalla cima Foto 3: scorcio al tramonto durante la discesa |
Report visto | 2242 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |