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PIZZO DI TRONA , 08/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ciaspo59 |
Gita | PIZZO DI TRONA |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pescegallo - Val Gerola SO (1454 m) |
Quota arrivo | 2510 m |
Dislivello | 1056 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | NESSUNO |
Attrezzatura consigliata | eventuale spezzone di corda o set ferrata casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Accesso: uscita Morbegno direzione Valgerola fino in fondo alla valle e parcheggiare nell'ampio spazio località Pescegallo.
Il Pizzo di Trona, al terzo posto per altitudine di questo settore delle Orobie, dopo il Legnone e il Pizzo dei Tre Signori, non ha nulla da invidiare per posizione isolata, panorama e vista laghi. Percorso mai monotono, facile arrampicata con passaggi esposti. La salita alla vetta è agevolata, nei tratti iniziali, con catene. Dopo un periodo di vandalizzazione è stato riattrezzato pur non essendo classificato ferrata. Dal parcheggio si segue il sentiero nel bosco direzione Lago di Trona. Dapprima ripido poi a dx con un lungo traverso pianeggiante si giunge ad un dosso con cartello indicatore. Si scende al lago e diga di Trona, si attraversa il muraglione seguendo il sentiero tra le pietraie per il lago d'Inferno. Si giunge alle costruzioni dismesse della diga d'Inferno. Alle spalle delle costruzioni, fra grossi massi, si segue il sentiero in traverso sopra il lago. Tralasciare l'evidente sentiero x seguire a sx la traccia che si inerpica per prati molto ripidi e raggiungere il crinale tra i dentini di Trona e la cima. L'attacco alla cima si presenta dapprima con un passaggio attrezzato in cresta (passo della cavallina) e poi con una placca esposta, liscia e articolata con appoggi per i piedi/mani o in aderenza. Anche questa è attrezzata con catene. A prima vista questa parete incute qualche timore superabile con utilizzo di un set da ferrata. Superata qs. parte iniziale più impegnativa ora si segue il ripido sentierino segnalato con bolli bianco/rossi e ometti, dapprima sul filo di cresta, poi una breve deviazione a sx per evitare un salto roccioso arrampicabile, proseguire per canali con facile arrampicata di II + grado facendo attenzione ai massi instabili, fino alla vetta molto panoramica. Discesa dallo stesso itinerario di salita. Partecipanti: Andrea Anna Ennio Franco Giovanni Mario e Mauro - Cai Lentate s/Seveso. Foto 1 placca Foto 2 canale arrampicabile Foto 3 vetta |
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