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| Pizzo Tresero, 12/04/2009 | Tweet |
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| Onicer | ALPINGIO
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| Gita | Pizzo Tresero |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Rifugio Branca (2493 m) |
| Quota arrivo | 3594 m |
| Dislivello | 1185 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Branca |
| Attrezzatura consigliata | Picca, ramponi, corda, imbrago e le maledette ciaspole |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Arrivati al rifugio la sera prima... il giorno dopo sveglia ore 5.30 dopo non aver dormito (complice forse la peperonata del Branca), io e alberto facciamo la colazione e via!
Perdiamo leggermente quota e quindi incominciamo a camminare lungo il ghiacciaio dei forni seguendo le tracce degli scialpinisti che portano verso il passo degli orsi... sotto la serraccata di quest'ultimo decidiamo di mettere i ramponi ai piedi e quindi, sempre seguendo le tracce degli sci, giriamo (finalmente) a destra in direzione Tresero, arrivati dopo non poco vicino alla cima s.giacomo, ora andiamo a sinistra salendo molto pių decisamente e tenendo sulla destra il serracco. Si arriva quindi alla cresta che collega la cima Predanzini e quella del Tresero, in poco, a destra si arriva alla bella croce (ore 11.00). Foto di rito e via, discesa con picca in mano su neve che si sta lasciando andare.... al colletto vicino alla cima s.giacomo mettiamo le ciaspole ma decidiamo di scendere per il canalone che porta proprio sotto il Branca, sempre battuto dagli sci, che in poco tempo percorriamo... a differenza del tracciato seguito la mattina, questo ci porta in meno di 2 ore alla macchina, al parcheggio dei forni. Peccato per l'Alberto che per poco ha dovuto rinunciare alla vetta! foto1: il percorso seguito, visto dal Gran Zebrų foto2: la croce di vetta foto3: sotto il branca la neve č...... marcia!!!!!!! |
| Report visto | 2239 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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