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Vaccaro-Croce Secco-Monte Secco, 11/06/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pangma |
Gita | Vaccaro-Croce Secco-Monte Secco |
Regione | Lombardia |
Partenza | Chiesa di S. Antonio - Alino (fraz Parre) (1090 m) |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Monte Vaccaro |
Attrezzatura consigliata | nessuna |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partenza con Pier dalla chiesetta di S.Antonio, poi 30/40 min di noiosa strada asfaltata sino al rif. Monte Vaccaro (1500mt). Da lì tagliamo x il Vaccaro, ripida la salita alla vetta. Da lì ammiriamo la lunga cresta che porta alla croce del Secco.
Buone le condizioni della cresta, occorre comunque passo sicuro in alcuni tratti dove si fa sottile. Arrivati alla croce del Secco scendiamo al colletto sottostante per risalire il vero Secco (mt 2250). Siamo a metà circa della luuuuunga cresta che prosegue poi al Fop per terminare al passo del Re. Torniamo sui ns. passi e scendiamo dal vallone posto tra la croce ed il vero monte Secco, senza percorso obbligato raggiungiamo il sentiero che ci ripoterà, con risalita ad un passo (non rammento il nome) sino a quota 1750. Da lì discesa verso il rif. Vaccaro con sosta alla malga vicina dove facciamo 2 parole col simpaticissimo malgaro che ci racconta la vita dell'alpeggio, della produzione del formaggio e di tante altre cose che ci fanno realizzare che la vera cultura risiede nel cuore e non tanto nella testa dell'uomo: avevamo di fronte una persona semplice ma dalle grandi vedute, dai grandi sogni...dal grande cuore. Incontri di questo tipo, da soli, valgono più di mille cime raggiunte. Grazie Pier per avermi accompagnato in questa gita, grazie buon Dio perché ti fai presenza viva negli umili. Foto 1: a cavalcioni sulla cresta poco prima della croce del Secco Foto 2: quasi sul vero Secco verso la croce del Secco Foto 3: uno sguardo sulla cresta verso il Fop |
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