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Traversata Alta delle Grigne (x2), 22/04/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | maurizio1972 |
Gita | Traversata Alta delle Grigne (x2) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rif Porta (1400 m) |
Quota arrivo | 2410 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Brioschi |
Attrezzatura consigliata | Da escursione + ramponi per il solo canalino Federazione |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | In una bella e tersa giornata ripeto questa bella traversata con due soci: Oscar e Laura. Partiamo alle 8.15 dal Rif Porta e saliamo per la Cermenati. All’ingresso del canalone finale deviamo a dx per una variante che conduce diretta in vetta alla Grignetta. La temperatura è accettabile, fresca solo in cima, niente rispetto al freddo di metà settimana. Il tempo di qualche foto e poi in discesa per la Senigaglia. Il canalino Federazione è ancora ingombro di neve dura e in qualche punto di ghiaccio, quindi nonostante le marcate peste, i ramponi risultano indispensabili. La discesa è comunque agevole e alla bocchetta di Valmala la neve cessa. Di qui in poi il tracciato è pulito per le risalite degli scudi, solo qualche chiazza nel traverso poco prima del Merlini. Ci divertiamo quindi a divagare con qualche variante sul filo di cresta, visto che oggi il panorama sul lago e verso il Rosa è stupendo. Dopo 5 ore senza fretta siamo al Brioschi. Al ritorno per evitarci la noia della traversata bassa decidiamo di ripercorrere la traversata alta. Dopo aver ridisceso gli scudi abbandoniamo l’idea di risalire in Grignetta e decidiamo di percorrere il sentiero della corda che traversa la parte alta della frana del Gerone, conducendo direttamente all’alpe Mus’cera. Grazie alle indicazioni di due amici scesi con noi ignoriamo la prima deviazione presente al Buco di Grigna che porta all’Alpe Campione e poi alla traversata bassa. Proseguiamo quindi fino alla bocchetta di valmala dove si devia a sx. Si scende su traccia non sempre evidente puntando alla base della cresta dei fiori. Ci si mantiene alti a destra della pozza dell’alpe Campione. All’inizio della cresta dei fiori si trovano dei bolli gialli ed un ometto che indicano la discesa ripida tra i mughi e l’inizio del sentiero della corda. Il sentiero è bello e ombroso e scende selvaggio a tagliare alcuni canali. La traccia è bella evidente, rovinata solo in alcuni tratti dal Gerone in poi. La corda metallica che dà il nome al sentiero aiuta ad attraversare il ripido margine superiore della grande frana del Gerone. In breve al limite del bosco ci si ricongiunge con la sterrata che porta verso i Resinelli.
Foto 1 – Il canalino Federazione Foto 2 – Scendendo la parte di roccia del canalino Federazione Foto 3 – Il secondo scudo |
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