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Valle del Resio e dell'Inferno, 16/10/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Valle del Resio e dell'Inferno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Sacca di Esine (233 m) |
Quota arrivo | 1200 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nn |
Attrezzatura consigliata | esc |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario in luoghi selvaggi ma ottimamente segnato, frecce nuove, catene nuove.
Dalla Sacca il sentiero entra in questa stretta valle risalendola con tratti ripidi e sempre molto scivolosi per l'alto tasso di umidità. Dopo aver perso quota per attraversare la valle e risalito l'opposto ripido e scivoloso versante, a quota 1058 si intercetta il trecciolino proveniente dal bacino del Resio. Lo seguiamo in direzione opposta per il bellissimo tratto che porta al piccolo sbarramento dove l'acqua viene intubata. Proseguiamo nella valle dell'Inferno per buon tratto dove il sentiero coincide con il letto del torrente senza possibili alternative. Purtroppo le forti piogge dei giorni precedenti hanno aumentato la portata d'acqua ed i massi sono scivolosissimi e molto pericolosi, impossibile saltare da uno all'altro. Poco prima di arrivare al Fondo Scandolaro abbandoniamo l'idea originale e torniamo sui nostri passi rientrando alla Sacca con il sentiero 725. Con il Cai Breno Foto 1) Risalita con catene Foto 2) Nella valle del Resio Foto 3) Sul trecciolino |
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