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Monte Adamello Via Terzulli, 17/07/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Gita | Monte Adamello Via Terzulli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ponte del Guat (1528 m) |
Quota arrivo | 3554 m |
Dislivello | 2050 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rifugio Gnutti |
Attrezzatura consigliata | nda e in base alle condizioni del terreno |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da ieri il family team è diviso, c'è chi ha già dato ieri ( Stambecco92) sull' Ortles per la via dei Meranesi e c' è chi è partita per le vacanze marine ( la Bionda) e c'è chi è rimasto a casa a fare giardinaggio ( io).
Pertanto oggi sono solo e così anche se mi alzo alle 2,30 non c' è nessuno che "borbotta" ( la Bionda). Arrivo ( 5.30) al Ponte del Guat che incomincia ad albeggiare; naturalmente nessuno in giro, la temperatura è di un piacevole che mi invoglia subito ad alzare subito i giri del mio "motore" ed in poco meno di un ora sono al rifugio Gnutti. Quattro parole con la ragazza del rifugio che mi segnala che dal rifugio intorno alle 5 son partite una cinquantina di persone. Mi illudo, visto il loro orario di partenza, di trovare il tratto della via "obbligato" sgombro di traffico. Arrivo all' attacco della via e mi trovo un po' di "ressa" ; senza esitazione comincio a superare i vari gruppi e in meno di 3 ore dalla macchina sono già al passo Adamello baciato da un caldo sole. La cima sembra vicina , ma comunque ci vuole il suo tempo per raggiungerla, prima su neve già morbida per via del sole e poi sui blocchi di roccia. Dalla cima fantastico panorama a 360, la voglia di rimanere un po' in cima è tanta, ma non voglio trovare troppa gente sul tratto attrezzato con i relativi tempi di attesa. Mi gusto con i miei pensieri una piacevole discesa solitaria che termina con un bel bagno rinfrescante nel torrente. I giri solitari ( oggi non troppo) hanno sempre un suo perchè. Con le condizioni attuali ( per gli amanti del genere) è sufficiente un' abbigliamento da skyrunner con i micro ramponcini e casco. La parte attrezzata è praticamente prima di neve e quelle poche lingue sono evitabili. Il nevaio di accesso all' attacco della via, vista l'esposizione, alla mattina può essere gelato; questa mattina quasi tutti avevano i ramponi mentre io son salito senza sfruttando la neve a conchette. La parte alta del ghiaccio, visto che prende subito il sole la neve è già morbida. Dati GPS: sviluppo di 21,5 km e un dislivello di circa 2050 metri. |
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