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   MONTE RESEDA, 24/04/2016
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Onicer  maurizio1972   
Gita  MONTE RESEDA
Regione  Lombardia
Partenza  Carona  (1110 m)
Quota arrivo  2383 m
Dislivello  1273 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Rif Calvi (oggi aperto)
Attrezzatura consigliata  Da escursione invernale
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bella giornata con una neve commovente per tenuta ed un meteo che invogliavano a qualsivoglia salita. Oggi in trasferta Brembana per escursione con gruppo dei sentieri partigiani. Parcheggiamo in basso al bar Pineta poiché la meta inizialmente doveva essere la zona dei laghi gemelli, riposizionata sul Calvi per maggiore comodità e facilità di accesso, anche in caso di maltempo. Bella e appassionante rievocazione per tappe degli episodi locali di resistenza della brigata Cacciatori delle Alpi; così tra racconto e cammino giungiamo alle 12.40 al Calvi (aperto forse anche per l’occasione). La neve la si incontra a chiazze da poco sotto la diga del Fregabolgia, per poi presentarsi continua nella conca. Io ed un amico prolunghiamo l’escursione verso il facile Reseda, decidendo di salire diritto per diritto, senza andare verso il Portula. Nonostante l’ora e il sole battente la neve cede poco e complessivamente il fondo è portante, tanto che il lavoro di tracciatura è poco gravoso. In alcuni tratti è addirittura indurita e rigelata dal vento in ingresso da Nord. In cresta l’arietta è frizzante e grazie a qualche centimetro di farina possiamo progredire in sicurezza non avendo ramponi; superiamo l’anticima e per breve filo di cresta giungiamo all’ultimo saltino roccioso sgombro e quindi semplice. Panorama superlativo anche verso la Valseriana e il Redorta, fino ad intravedere più a sud il lago d’Iseo che si sta riempiendo di nubi minacciose. Scendiamo velocemente con temperatura in discesa e vento in aumento e ricompattato il gruppo dei sentieri partigiani riprendiamo allegramente la strada verso Carona. Un saluto a tutti i partecipanti e complimenti a Walter che ha da poco iniziato a camminare e conoscere le valli alpine, salendo però come un navigato escursionista.
Foto 1 – Primavera al lago di Prato
Foto 2 – Dalla vetta sguardo su cresta percorsa e panorama su Madonnino e Cabianca
Foto 3 – Oltre il passo di Valsecca da sx vista su Scotes, Scais e Redorta
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