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Piz Scalotta , 25/04/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Riki |
Gita | Piz Scalotta |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bivio (1769 m) |
Quota arrivo | 2992 m |
Dislivello | 1223 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Giro di ripiego oggi allo Scalotta in cerca del bel tempo, condizioni sicure visto il grado 3 marcato e bella neve. Diciamo che abbiamo centrato 2 obiettivi su tre, facciamo due e mezzo su tre perchè oggi allo Scalotta la neve era si polverosa ma lenta, lenta da faticare a fare delle belle serpentine a parte i punti più ripidi. Partiamo alle 8 di mattina da Bivio, temperatura meno 9. Il percorso si presenta subito da tracciare, Zamma si mette subito davanti e traccia tutto il percorso per farsi un allenamento intensivo. Sul versante di Bivio la neve è leggermente crostosa il vento è praticamente assente. Quando siamo entrati in Val Gronda tra il Surparé e lo Scalotta le cose cambiamo per la presenza di un forte vento.
Sulla vetta il vento è ancora più forte, tempestoso direi ma per fortuna non freddo. Ci fermiamo in vetta solo il tempo necessario per togliere le pelli poi scendiamo verso Stalveder. La neve nonostante i 50 cm di fresca è piuttosto gessosa e lenta per la sciata. le pendenze poco accentuate del terreno non facilitano le cose ma nonostante tutto portiamo a casa una buona gita e una buona sciata. Partecipanti: Riki Zamma e in discesa ci siamo uniti a Ivan e Fedora che saggiamente sono partiti un pò più tardi di noi. La giornata finisce in trattoria con Ce e soci con i quali ci siamo dati appuntamento dopo la sciata. Un saluto a tutti loro e grazie per la compagnia a tavola. |
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