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Anticima SAN MATTEO, 08/04/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | flavio |
Gita | Anticima SAN MATTEO |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Forni (2100 m) |
Quota arrivo | 3550 m |
Dislivello | 1550 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partenza dai Forni alle ore 6.45. Nevischia, meno 5. salgo indeciso se puntare al Tresero o al S. Matteo. Mi accodo ad un ragazzo di Bormio, decidiamo per il S.Matteo. Almeno 20 cm di neve fresca, battiamo traccia. Il vento rinforza sempre di più. Appena prima del traverso che aggira il grande seracco portando sulla spalla sommitale, compare il sole, ci supera una guida con cliente e ci sostituisce nel tracciare la parte più impegnativa. Raffiche patagoniche ci sferzano. A quota 3550 decidiamo di fare dietro front anche perché la schiena del S. Matteo è solo neve estremamente ventata battuta da un vento fortissimo. In diascesa, invece, ci aspetta farina delle miglior qualità. Sciatona a cinque stelle fino a quota 3000, ripelliamo e risaliamo sino a quota 3400 per ricamare un altro pendio tra le seraccate illuminate dal sole, ma spazzate dal vento. Dai 2500 ai Forni è crosta. Si arriva ancora molto bene con gli sci all'auto. Deprimente la situazione niveo della Val Cedec. |
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