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   Haute Route Chamonix-Zermatt, 23/04/2011
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Onicer  sorega      
Gita  Haute Route Chamonix-Zermatt
Regione  Svizzera
Partenza  Argentiere  (1257 m)
Quota arrivo  1600 m
Dislivello  6000 m
Difficoltà  BSA
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Seconda Haute Route Cham-Zer di quest'anno con condizioni di neve e temperatura migliori rispetto a quelle di settimana scorsa (v. report di riccio).
1° giorno, salita da Argentiere ai Grands Montets con gli impianti, quindi discesa sul ghiacciaio d'Argentiere e salita al rifugio omonimo.
2° giorno, salita al Col du Passon (utili ramponi e picozza), proseguimento al Col du Tour e discesa per il ghiacciaio di Trient e la Val d'Arpette fino a Cahmpex Lac.
3° giorno, trasferimento a Verbier e con gli impianti salita al Col des Gentianes. Salita al Col de la Chaux e proseguimento fin sulla vetta della Rosablanche. Da qui discesa per il ghiacciaio di Prafleuri fino al rifugio omonimo.
4° giorno, salita al Col de Roux, discesa e lungo traverso nel bacino del Lac des Dix; successiva risalita alla Cabane des Dix.
5° giorno, salita alla Pigne d'Arolla, discesa al Col de Chermontane, risalita al Col de l'Eveque e discesa fino al rifugio Collon o Nacamuli.
6° giorno, salita al Col Collon, discesa e risalita al Col du Mont Brulé, traverso e ultima salita al Col de Valpelline. Da qui lunga discesa fino a Furi, da cui a Zermatt con gli impianti.
Ottime condizioni su tutto il percorso ad eccezione del finale su Zermatt dove ormai manca la neve già da prima della fine del ghiacciaio. Si devono alternare tratti con sci a tratti a piedi. Tempo soleggiato per i primi 5 giorni, mentre l'ultimo è stato nuvoloso e con nebbia fitta specie nella parte alta con difficoltà d'orientamento tra i crepacci.
In compagnia dei francesi Jean Jacques, Sébastien, Anne, Claire e del giapponese "Banzai-Sushi" Sayto.
Foto 1: discesa dalla Rosablanche sul Ghiacciaio di Prafleuri
Foto 2: la salita al Col du Mont Brulé
Foto 3: nella nebbia salendo al Col de Valpelline
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