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| Monte dei Matti, 20/03/2011 | Tweet |
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| Onicer | Giacomo cordamolla
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| Gita | Monte dei Matti |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Grumello (fraz. Paisco Loveno) (1256 m) |
| Quota arrivo | 2322 m |
| Dislivello | 2060 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Variabile |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Sciata oltre le aspettative (e pensare che l'ho scelta all'ultimo momento, visto che mi son svegliato più tardi del dovuto (saltata (meno male) una risalita in pista Ponte di Legno - Presena)).
Salita da Grumello fino al tornante sopra baite Casola (circa 1580 m) a piedi su sentiero/prato ripido, l'ideale per spallare poco (poco più di 20 minuti). Poi il tratto nel bosco non tradisce e neve continua sulla stradina. Per recuperare mio cugino partito 10 minuti prima taglio a sx dopo 2 tornati, consapevole di qualche togli-metti (fino all'acquedotto). Passata la valle di San Antonio poi tutto ottimamente coperto. Giungo sulla mulattiera (sv 160) e la attraverso prendendo in breve il costone sud-ovest del monte. Dopo ricongiugimento con mio cugino salita in vetta tutta sci ai piedi. Discesa più o meno sulla traccia di salita: primo tratto neve buona, poi sul piano a circa 2270 m crosta e dove il costone riprende pendenza si trova una specie di crosta-trasformata ottimamente sciabile (credo che in 2 gironi diventerà trasformata totalmente). Sotto i 2000 marcetta sciabile con godimento. A 1830 m, poco sotto la mulattiera, ripelliamo e saliamo al piano di quota 2270 prima citato, per poi scendere a malga Largone. Qui troviamo prima crosta abb. sciabile nei primi 100 m verso il vallone ovest, poi neve dura per 100 m e poi man mano sempre più bella (ottimo firn gli ultimi 200 m sopra la malga). Risalita poi sino in vetta e nuova discesa del costone sud-ovest sin circa a 2050 m per poi tagliare in diagonale tutto il versante sud. Circa sopra malga val di Scala poi vi scendiamo direttamente, su neve marcia ma divertente e sciabile. A 1750 m, giunti sulla stradina, è normale amministrazione seguirla (con sci ben sciolinato si racchetta pochissimo (non più di 7-8 spinte totali)), anzi vista la neve abbastanza molle è anche divertente. A 1580 rimettiamo gli sci a spalle e poi in un quarto d'ora siamo a casa (e ribadisco a casa e non all'auto), giusto per ora di pranzo. Partecipanti: Giacomo e Fausto Il rischio 2 dato alla pericolosità è dettato da una scelta ragionata dell'itinerario (conosciamo come le nostre tasche questi pendii). Oltre il Monte dei Matti, verso il rifugio Torsoleto e il biv. Davide, non tutti i pendii potenzialmente pericolosi hanno scaricato. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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