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Val Salarno, 13/02/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | selvadec |
Gita | Val Salarno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fabrezza (1458 m) |
Quota arrivo | 2600 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La voglia di solitudine Granitica e il bonus notturno ci portano in Val Salarno partendo dalla Fabrezza sabato sera alle 17.20, per bivaccare al Prudenzini. L'idea è quella di puntare il Cornetto di Salarno l'indomani, anche se il meteo previsto e la mia mancanza di fondo nelle gambe, non lasciano spazio a chissà quali idee di vetta, ma la voglia è tanta, i giorni di "non precipitazioni" sono notevoli, e quindi facciamo questa gita che solitamente è consigliata un mesetto più in là. In tre orette e mezza siamo al Prudenzini dove dormiamo in ovvia solitudine. Si spalla per i primi trecento metri circa, facendo attenzione a vaste porzioni di ghiaccio che coprono la strada; c'è tracciato fino al rifugio ciasposci e più in alto 3 tracce di sola discesa. Noi siamo arrivati dove inizia il ghiacciaio del Salarno, ed era tutta crosta portante. Il resto la prossima volta.Alè |
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