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Monte Bardan, 27/01/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Luca Bono |
Gita | Monte Bardan |
Regione | Lombardia |
Partenza | strada sopra Isola (Madesimo) (1300 m) |
Quota arrivo | 2800 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Partiti con l'idea di un Suretta o Tambò, l'ingente quantitàdi neve che soffiata dal vento sbarra la strada, ci induce a ripiegare su questa vicina gita. Da subito sarà una lotta contro la furia del favonio, a cui l'ampio pianone e la successiva cresta che porta in vetta permettono di esprimersi al 100%...mi sembra di rivivere i momenti del Grediccioli 2006 quando striscio letteralmente verso l'ometto di vetta per non farmi portar via. In discesa neve di tutti i tipi e sulla cresta erosioni eoliche pazzesche con conseguente fuoriuscita di sassi infidi e ben nascosti che fanno orrido pasto del fondo e delle lamine dei miei assi nuovi di pacca.
Gran ravanaggio nel bosco che però regala momenti divertenti di slalom tra gli alberi su polvere appesantita ma ancora buona... per il resto una gita mediocre ma resa particolare dall'incontro con la prepotenza della natura e dalla solitudine (solo noi sull'itinerario), sensazioni preziose per lo scialpinismo "vero"... partecipanti Luca e Francesco un saluto ai cascatisti Rosso, Beppe e mio fratello gemello homer gio incontrati alla macchina con cui abbiam fatto una gradevole merenda all'"autogrill" di Chiavenna |
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