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| Cima Bianca, 19/01/2008 | Tweet |
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| Onicer | Giacomo cordamolla
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| Gita | Cima Bianca |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Colere fraz. Carbonera (1050 m) |
| Quota arrivo | 2200 m |
| Dislivello | 1700 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farina pesante |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Discreto |
| Commento | Salita attraverso la Val Conchetta su traccia ben battuta in molta neve farinosa. L'ultimo tratto, vuoi per il rischio possibile vuoi per la non voglia di tracciare, lo effettuo in pista. Dopo esser disceso al Polzone ripeto nuovamente la salita fino alla cima degli impianti.
Tracce presenti sul Ferrantino (sembra però ancora un po' azzardato secondo me). Vista un bel po' di gente anche al Barbarossa (anche lìon penso che sia ancora sicuro dalla malga i su). Volevo solo fare un ultimo polemico appunto alla numerosissima gente (almeno l'80% del totale) che ignora totalmente la traccia scialpinistica ben battuta e segnalata: già l'altranno è stato detto che era stato chiuso un occhio ed era stato consigliato vivamente di seguire il percorso apposito. Se ci si lamenta delle eventuali multe per risalita delle piste e ci si comporta in questo modo secondo me la categoria degli scialpinisti verrà sempre più vista in malo modo dai gestori degli impianti. Per una buona convivenza sarebbe utile che tutti usassero la traccia predisposta almeno quando essa è ben battuta (come oggi). Alla fine ne guadagnano sia la gita che i pistaioli e igestori degli impianti. |
| Report visto | 2180 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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