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Pizzo Tornello, dalla Val di Gleno, 16/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giacomo cordamolla |
Gita | Pizzo Tornello, dalla Val di Gleno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pianezza (1253 m) |
Quota arrivo | 2678 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Pizzo Tornello (2678m), dalla Val di Gleno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Salita ormai "classica" al Pizzo Tornello. Gli sci si mettono e tolgono alla diga del Gleno. Affrontato in salita il canale alla destra (salendo) della fascia di rocce sopra la baita di Mezzo di Gleno. Invogliato dalle foto degli amici di settimana scorsa e anche dai primi passi son salito senza ramponi in quel tratto ma è stato un grave errore: giunto al tratto nel quale il canale si impenna, vuoi per la neve lisciata dalle derapate dei predecessori, vuoi per la temperatura non alta, ho trovato una crosta dura che necessitava ad ogni passo minimo 5 o 6 battute energiche di piede. Arrivato sotto il canale non stanco e in buon tempo ho impiegato addirittura mezzora a percorrerlo: maledetta la mia scelta di non tirar fuori i ramponi. Sopra poi si sale abbastanza bene su traccia vecchia un poco ricoperta. Son giunto in cresta sci ai piedi (qualche problemino solo nell'ultimo tratto per farina che "cappava un po' via" su fondo gelato).
Visto l'orario (e la stanchezza anche: il canale fatto senza ramponi mi ha "bruciato" di gambe ma anche di testa) sono sceso subito senza intraprendere la discesa verso sud (che tra l'altro era in buone ma non ottime condizioni, visto che non c'è stato sole a sufficienza per avere il giusto "remollo"). Prima parte a sud su 2 dita di farinetta su fondo duro, poi bella polvere (neanche poi poca, diciamo un 30 cm) nel primo canale sottocresta, poi tratto di ventata sciabile breve e poi (da poco sopra il canale) tutto in neve dura un po' irregolare. Buon remollo ahimè solo poco sopra la diga. Il canale si scende bene: prima parte 4 o 5 curve saltate poi a meta è stato un po' troppo scalettato e quindi non mi son fidato a girarli (fatto derapando) vista anche la neve dura. Dalla seconda metà poi altre curve man mano più ampie. Incontrato un altro scialpinista che ha effettuato il segunete giro: Lizzola-Tre Confini- Passo Bondione- passo Belviso-Tornello-discesa sul "mio" itinerario fino a 2150-risalita al passo Bondione e rientro (complimenti per la gamba (l'anno prossimo con più allenamento piacerebbe provarlo anche a me)). |
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