Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Grande Luì, 12/04/2010
Inserisci report
Onicer  sorega      
Gita  Grande Luì
Regione  Svizzera
Partenza  La Fouly, Val Ferret svizzera  (1590 m)
Quota arrivo  3510 m
Dislivello  1920 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Sud-Est
Esposizione in discesa  Sud-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Variabile
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Primo giorno di "riposo" dopo 18 giorni consecutivi di lavoro! E allora che si fa? Ma si, una bella salita al Grande Luì, lunga e impegnativa scialpinistica del Vallese. Nella notte è pure nevicato e il mattino tira un vento gelido che ci fa tornare in pieno inverno. La Val Ferret svizzera è un piccolo gioiello alpino perfettamente conservato. La salita si svolge abbastanza velocemente, la traccia è un po' scivolosa tra pezzetti ghiacciati e tratti coperti dalla neve fresca appena caduta. Superiamo la Cabane de l'A Neuve e puntiamo sul ramo superiore del ghiacciaio omonimo. Il cielo sereno ad inizio giornata lascia il posto a cumuli via via sempre più consistenti che riducono parzialmente la visibilità. Seguiamo la traccia di una dozzina di persone davanti a noi partite dal rifugio. Arriviamo alla fine in alto sulla cresta spartiacque raggiungendo alfine le persone davanti a noi. Dei 4 gruppi almeno 3 sono condotti da guide alpine e 2 di esse le conosco. Una è italiana e mi dice che è la prima volta che sale qui. L'altra è un decano delle guide del Vallese che conosco molto bene. Tutti sono però saliti dalla parte sbagliata: mistero! E tutti sono tornati senza raggiungere la vetta. Noi, lasciati gli sci e calzati i ramponi, seguiamo all'inizio le loro tracce per la cresta di misto, poi al'improvviso si interrompono, la cresta d'accesso è quella sbagliata. Decido di proseguire incontrando tratti di misto ripido ed impegnativo, sbuchiamo ad un colletto senza via d'uscita, scendiamo in traverso ripido con neve al ginocchio. Ci caliamo per 30 metri su di un ripido scivolo di neve e da lì si risale in traverso con neve che a lato arriva fin oltre la vita! Tratti delicati e finalmente si esce sulla cresta sommitale. Da lì con fatica si raggiunge la cima con neve che a volte arriva fino alla coscia. Di sicuro siamo gli unici a calcare la vetta quest'oggi, ma anche nei giorni precedenti questa cima non ha sicuramente visto molti frequentatori. Il tempo è incerto, il panorama non si concede, ma la gioia per questa lunga cavalcata è immensa. E tempo di tornare sui propri passi e riprendere gli sci in mezzo al freddo che ora è diventato pungente. La discesa inizia con olte 20 cm di polvere, ma sotto il fondo irregolare e più duro da fastidio. Nel complesso non è una sciata entusiasmante, solo a tratti la neve è portante, ma la discesa è molto lunga e varia in ambiente d'alta montagna. Finalmente rientrati a La Fouly ci godiamo una meritata birra e una splendida assiette vallaisanne! Salita e discesa con l'irriducibile Gran Lui (sa)!
Foto 1: lungo la salita
Foto 2: tratto di misto ripido sotto la cima
Foto 3: lungo la discesa
Report visto  2181 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport