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Guglielmo - gasdotto, 06/02/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Guglielmo - gasdotto |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pezzoro (900 m) |
Quota arrivo | 1948 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 4 - Forte |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per la salita valgono le valutazioni del Dome.
Dal Redentore con il mio amico Nando decidiamo di scendere il gasdotto e l'inizio è bello, ventato con neve dura. Ma quasi subito ci rendiamo conto di quanto è pericoloso oggi tagliare il pendio. Ci spostiamo sulla dorsale di sinistra, quasi pulita dal vento e scendiamo con cautela. A metà canale sotto i nostri piedi si apre una crepa di qualche centimetro e una vibrazione fa tremare gli arbusti. Attimo di suspance, non respiriamo neppure, immobili. Discutiamo sul da farsi, Nando vorrebbe risalire la dorsale (sicura) e tornare su, io vorrei aggirare a sinistra nel canale adiacente e scendere. Alla fine decidiamo (lui) di scendere leggermente a dx e poi diritti, senza una curva, veloci il più possibile. Arriviamo alla strada di malga Gale con il cuore in gola e non ancora sicuri di quello che può avvenire a monte, per raggiungere malga Pontogna, scendiamo alla stradina sotto malga Mattone, più lontana da ogni pericolo. Ripelliamo ed alternandoci continuamente facciamo una faticosissima traccia per arrivare alla partenza del vecchio skilift. Raccomandiamo, domani, di non fare la c.....a che abbiamo fatto noi oggi!!! Foto 1) Nei pressi della partenza dello skilift Foto 2) Il gasdotto da sotto malga Mattoni... Foto 3) ...e l'inizio stradina da battere |
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