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Resegone, da Morterone per il versante nord e la Costa del Pallio, 27/12/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | nano |
Gita | Resegone, da Morterone per il versante nord e la Costa del Pallio |
Regione | Lombardia |
Partenza | Morterone (Valsassina) (1035 m) |
Quota arrivo | 1875 m |
Dislivello | 840 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Resegone (1875m), da Morterone per il versante nord e la Costa del Pallio |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Le condizioni della neve in questi giorni sono veramente orribili, la pioggia dei giorni scorsi è scesa fino a quote impensabili . questo non basta a farmi desistere dal provare a salire il Resegone con gli sci
La sera prima ancora non avevo deciso se mi sarei imbarcato nell'avventura, sapevo che avrei dovuto soffrire con una neve così. Appena sveglio però decido di partire. Alle 7 sono in macchina e dopo aver percorso l'interminabile strada che conduce al minuscolo paesino di Morterone alle 8 ho gli sci ai piedi. Una sola macchina al parcheggio. Salgo dapprima nel bel bosco di Faggi che conduce alla sorgente Forbesette. Non fa freddo . L'unico rumore che mi accompagna è quello dei miei sci che grattano sulla neve dura. Dalla sorgente forbesette mt 1378 il sentiero percorre un lungo traverso verso sinistra in direzione del vallone sotto la cima. Salgo senza problemi, la neve è dura ma le pelli tengono anche se il sentiero è stretto e pieno di impronte. Uscendo in terreno aperto dopo il bosco la situazione peggiora. La superfice è ghiacciatissima, numerose slavine attraversano il tracciato di salita e faccio fatica a salire.Stringo i denti e arrivo sci ai piedi al rif. Azzoni. Salgo alla croce per qualche foto. Un vento gelido mi consiglia di scendere in fretta al rifugio. Entro nel bel rifugio e mi mangio una fetta di crostata con un buon tè caldo. Mi preparo per la discesa, decido di evitare il ripidi e ghiacciatissimo pendio immediatamente sotto la cima e mi riporto a piedi verso il tracciato di salita. Ora sta salendo tanta gente, tutti a piedi, un solo altro scialpinista incontrato mentre scendevo. La neve è di marmo, pochi tratti lisci e tanti attravesamenti di slavine. Il tracciato di discesa si divide nettamente da quello di salita al limite del bosco, infilandosi in uno stretto canalino. Una grossa slavina si è staccata proprio quì e parte si è scaricata nel canale . In pratica è impossibile curvare, sembra di sciare in una cava di sassi. poco sotto si entra in un bosco rado. Molto divertente in buone condizioni. Oggi non è giornata! anche quì si scia di conserva se si vuol tornare tutti interi. arrivo alle dolci curve della costa di Palio (una lunga dorsale che divide il Lecchese dalla Bergamasca ) Dopo il tratto in leggera salita ricomincio a scendere verso Morterone. Ora la neve è passabile, riesco a fare qualche curva decente negli immensi pratoni sopra il paesino. foto 1 Resegone versante nord foto 2 la grossa slavina sopra il canalino foto 3 rif: Azzoni |
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