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Piz Scalotta, 01/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Gita | Piz Scalotta |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bivio (oltre lo Julier Pass) (1700 m) |
Quota arrivo | 2950 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per la serie: chi l'ha dura, la vince! Dopo essere rincasato alle 00:30 dai rilievi allo Scalino, come sfruttare le previsioni di bel tempo in Svizzera della domenica? Andare col Ganja. Partenza alle 7 da Bergamo. Alle 8:30 siamo a Chiavenna a far colazione: fuori diluvia. Al Maloja nevica ancora. A Silvaplana si rompe il cileo. A Bivio fa caldo e c'è il sole. Salita tranquilla. Gli ultimi 400 metri si vela il cielo e viene freddino. Ci fermiamo prima della cima a mangiare. Io proseguo altri 150 metri (strano ma oggi mi sento in forma!! Ganja paga settimane lavorative pesanti) per un bel pendio verso il Surpare. Ma appena capisco che il cielo torna ad aprirsi giro i tacchi. E giù al sole prima su polvere, poi su neve trasformato che è rimasta portante per il venticello alzatosi. Il cielo ormai è blu. Tornati oltre il Maloja, a Chiavenna è grigio, a Lecco piove. |
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