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Pizzo Redorta, per la vedretta di Scais, 24/05/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | damià |
Gita | Pizzo Redorta, per la vedretta di Scais |
Regione | Lombardia |
Partenza | Agneda (1228 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 1810 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Pizzo Redorta (3038m), per la vedretta di Scais |
Neve prevalente | Marcia |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita mooolto estiva oggi al Redorta con attraversamenti spallamenti e inconvenienti vari, nel risalire la vedretta sembrava di essere in un forno a microonde,ma siamo arrivati ski ai piedi in vetta.
La neve era cotta ma la discesa dalla vetta è per molti ma non per tutti,in particolare nel canalino(MAX 40°),e ci ripaga della fatica per il dislivello fatto. Lunga scivolata nel canale "forno"su neve stracotta ma molto sciabile fino a quota 2100 m.con fuori programma, mentre siamo fermi per togliere gli ski sopra di noi partono 2 scariche di detriti massi e blocchi di neve un po preoccupanti,specialmente la seconda,controllate a vista nel caso ci arrivasse addosso,ma abbiamo schivato solo qualche sasso e neve dura. Dopo aver rassicurato alcuni escursionisti che anno visto tutto dal rifugio, riprendiamo la discesa sulla slavina che arriva fino a q.1700 m. circa e poi a piedi fino sotto la diga. Partecipanti io e Fabio. Foto: Arrivo in vetta con ski e il tracciato di discesa |
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