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Cima Monticello, 22/03/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giacomo cordamolla |
Gita | Cima Monticello |
Regione | Lombardia |
Partenza | Canč, parcheggio sopra il paese (1510 m) |
Quota arrivo | 3161 m |
Dislivello | 1651 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Questa settimana la meteo mi ha voluto bene: clima abbastanza freddo cosė da consentirmi questa gita che mi ronza da un po' per la testa nonostante i miei impegni fino a tardi sabato.
Primissimo tratto 5 minuti sci in spalla e poi si sale bene. Fino prima delle casere di Valzaroten č banale stradina e poi si inizia con un traverso deciso e ripido fino alla malga (sommersa). Da lė tutto il canale a tratti su ottima traccia fin verso 2800 m poi su neve molto gelata causa vento (molti salivano con rampanti) si giunge alla sella e in breve alla vetta invasa da un forte vento. Discesa prima parte tipo vibromassaggiatore ai piedi (neve molto dura), poi dai 2600 in gių stando a destra, in direzione di una valanghetta, si tova buon remollo su pendenze accentuate. Dalla casera discesa poi diretta lungo la "forra" del torrente (molto suggestivo ma breve il tratto stretto fra le rocce) su neve ancora buona. Da lė stando sul versante destro scendendo siam rientrati sulla stradina nei pressi di Cortebona e seguendola, con tratti ai lati che permettono ancora qualche bella curva siam giunti sci ai piedi a 3 min. dall'auto. Partecipanti: Giacomo (io) e Riccardo (oggi ero solo ma ho trovato un altro solitario e cosė ci siam fatti assieme la gita). Molta gente sul percorso, a occhio e croce 35 persone circa. |
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