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Cima Tuckett 3462, dall'albergo Franzenshöhe, per il Madatschferner VIDEO, 03/06/2023 | Tweet |
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Onicer | MONTAGNAVERA
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Gita | Cima Tuckett 3462, dall'albergo Franzenshöhe, per il Madatschferner VIDEO |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Franzenshöhe (Pso Stelvio vs altoatesino) (2180 m) |
Quota arrivo | 3462 m |
Dislivello | 1280 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Cima Tuckett (3462m), dall'albergo Franzenshöhe, per il Madatschferner |
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Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo L'Ortles che non è alla mia portata, direi la più bella Scialpinistica sul Passo dello Stelvio.
In tutte le nostre scelte escursionistiche il fattore Meteo lo mettiamo sempre davanti a tutto, in questa occasione per vari fraintendimenti, si va a Nord Alpi che è meglio, si rimane a sud oppure una via di mezzo. La meta sarebbe dovuta essere una veloce Punta degli Spiriti dalle Piste dello Stelvio, ma poi il richiamo dello Scialpinismo integrale in quella che è forse la più bella meta da salire, eccetto l'Ortles naturalmente, ha prevalso. Partiamo verso le sette dai 2188mt dell'Hotel Franzenshoe, io con nausea e capogiri vado subito lento. Purtroppo un report abbastanza recente, parlava di circa 10 minuti a piedi, noi non dei missili, superiamo i 30 minuti. Praticamente partiamo ai 2300mt circa del canale con passaggi quasi obbligati ed ottimo rigelo ma con buon grip. Superato il canale, proseguiamo sulla ben coperta Vedretta del Madaccio. I cumuli cominciano a formarsi, ai circa 2950mt, incrociamo Righetti e la maggiorparte che ha scelto di farla dallo Stelvio, alcuni che saluto, ci riconoscono per le felpe fosforescenti e sicuramente hanno un vantaggio di circa 1 ora e mezza, giusto quella per permettere ai più di farsi una salita e discesa con il sole, ma con neve ancora un po' duretta. Noi speriamo fino alla terza apertura del cielo, ma arrivati sopra i 3300mt la nebbia ci avvolge e non ci permette di tentare la discesa diretta sul canale Est. Io mi fermo qualche metro prima sperando in una normalizzazione della condizione di salute. DISCESA, quello che però non ci da la cima, ce la offre la neve remollata al punto giusto che ci permette una bellissima discesa con solo 100mt di bassa visibilità purtroppo sul punto più bello della Seraccata. Per il resto bella sciata senza alcun affondamento o impuntamento, emozionante il canale sui 25° che ricorda lontanamente quello della Malgina. Poi di nuovo i noiosi 30 minuti di portage anche se l'ambiente aiuta a superarli. TENDENZA: onestamente viste anche le piogge in corso fino a circa 2800-3000mt,direi stagione finita, salvo farla con discesa e risalita al Livrio Stelvio, qui salvo piogge abbondanti almeno un altro mese PERIODO MIGLIORE: sarebbe perfetta verso fine aprile se mai ci fosse la possibilità di attaccarla con la neve dalle quote più basse salendo da Trafoi FOTO: 1) In salita ancora belle schiarite 2) il bel canale però agli sgoccioli 3) Traccia Wikilock |
Report visto | 2099 volte |
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Immagini | ![]() ![]() ![]() |
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