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Lago Serodoli, 27/02/2023 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | endamaco |
Gita | Lago Serodoli |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Madonna Campiglio (1644 m) |
Quota arrivo | 2394 m |
Dislivello | 770 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Purtroppo per quest'anno la Cima Serodoli ha già concluso la sua stagione (a meno di nuove e inaspettate grosse nevicate).
Non eravamo mai stati in questi luoghi e non abbiamo incontrato nessuno (ed essendo un sabato soleggiato la dice lunga sul fatto che solo noi non sapessimo delle condizioni). L'esposizione soleggiata ha purtroppo ormai rovinato l'itinerario. Dopo il rifugio Nambino abbiamo proseguito nel bosco (non avendo trovato altre tracce) con una salita molto difficoltosa tra buchi di chi ha percorso a piedi nei giorni precedenti e molte curve strette / salti /gradoni / alberi /cespugli. Arrivati in terreno aperto la situazione era ok ma pian piano che si saliva, con l'aumentare del caldo della giornata, la neve è diventata sempre più pesante. Alla fine ci siamo fermati al passo Serodoli e abbiamo salutato la cima da lì, non reputando valesse la pena continuare. In discesa abbiamo provato a prendere il vallone che scende diretto al Nambino per evitare di ripercorrere il bosco dell'andata. C'era ancora una debole traccia pistata ma è stato molto difficile seguirla, in quanto molto rovinata. Peccato, sarà per l'anno prossimo, l'ambiente è spettacolare Foto 1: Lago Nambino Foto 2: Lago Serodoli Foto 3: In discesa verso il rifugio Nambino |
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