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Traversata Colere-Nona di Scalve (dal Sasna), 28/02/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giacomo cordamolla |
Gita | Traversata Colere-Nona di Scalve (dal Sasna) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere fraz. Carbonera (1050 m) |
Quota arrivo | 2229 m |
Dislivello | 1900 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Traversata pensata da tempo e ora messa in atto.
Il prercorso: Colere - Pizzo di Petto (classica salita, non abbiamo salito la cima per assenza di neve (a causa di vechi distacchi di fondo dove è scivolata via quasi tutta sull'ultimo tratto) ma ci siam fermati al colletto)- discesa fino alla Pista del Sole - risalita al colletto dello Sponda Vaga - baita Asta alta - Passo Manina - Monte Sasna - Nona di Scalve. Neve un po' di tutti i tipi (forse troppo caldo oggi sull'ultima dicesa fatta poco dopo le 12). Salita al Pizzo di Petto: si evita comodamente la prima frattura nel manto a dx salendo; la seconda bisogna attraversarla a mo di ponte di neve su crepaccio (fondo a occhio dai 3 ai 4 metri). Discesa nel canale del Pizzo: fattibile tutta sci ai piedi dal colletto su neve prima lisciata da vento un po' troppo dura e poi ventata abbastanza sciabile nel traverso verso le piste. Discesa dal colletto dello Sponda Vaga: bella neve fino alla piana (1800 circa), poi cambia subito sopra l'Asta alta (tipo ventata anche qui abbastanza sciabile). Discesa a Nona: bella la prima parte fino a circa 1900 m poi troppo marcia sul lungo costolone e sui prati finali (con piccolo errore nostro che ci ha portato sulla stradina che porta da Nona alla diga del Gleno, dovendola percorrere a skating). Partecipanti: io e Luca (njek) |
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