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| Punta Pedranzini, canale Cerena, 18/04/2022 | Tweet |
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| Onicer | Orobicando
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| Gita | Punta Pedranzini, canale Cerena |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | S. Caterina Valfurva (Albergo dei Forni) (2173 m) |
| Quota arrivo | 3599 m |
| Dislivello | 1430 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Nord-Est |
| Esposizione in discesa | Nord-Est |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Variabile |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Altra giornata fredda e limpida qui ai Forni.
Nonostante il fondo molto più tritato rispetto al Palon, vale la pena farsi un giro sui pendii NE della valle (anche perché le cime di Pejo sembravano molto ventate e il Vioz un po' lunga come terza uscita della stagione). Salgo per il Canalino dell'isola persa, che al mattino si presenta con neve gelata e lisciata dai molti passaggi (utili rampanti). Prendendo poco sole credo che anche in discesa non sia cambiato molto. Si risalire diretti il ripido pendio NE della punta pedranzini su traccia in pessime condizioni, lisciata dai molti passaggi (necessari rampanti). Alle 13 la neve non ha ancora mollato niente, e il pendio è davvero messo male, tutto rotto con 10cm di crosta non portante. Alcuni sono scesi per cresta verso il tresero sperando in migliori condizioni. Ma poco importa perché l'obiettivo di oggi è sciare il canale sotto alla parete rocciosa del Dosegù, a fianco dei crepacci, adocchiato ieri dal Palon de la mare (solo scrivendo il report scoprirò che si chiama canale Cerena) Prima con gli sci poi a piedi proseguo in cresta verso ovest fino a un paletto. Da qui metto gli sci e mi butto nel canale (sui 35° forse trato a 40). Scendo prima centrale su crosta da vento portante (buono), poi poco sopra i crepi scendo nella conca a sinistra su ottima farinetta per alcune curve (incredibile!). Infine crostaccia per ricongiungersi alle altre tracce. Attendo altri 20min al cospetto delle cime e concludo la discesa per il "giro largo" su crosta portante e remollo, in cerca dei pochi tratti vergini. Un saluto a Gabriele conosciuto lungo il percorso. |
| Report visto | 2185 volte |
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| Immagini | |
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