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Corno di Bédole, dal Pisganino, discesa Pisgana, 08/04/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | LorenzOrobico |
Gita | Corno di Bédole, dal Pisganino, discesa Pisgana |
Regione | Lombardia |
Partenza | Sozzine (1350 m) |
Quota arrivo | 3238 m |
Dislivello | 1860 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Corno di Bédole (3238m), dal Tonale con discesa del Pisganino |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La polvere stile Giappone di sabato scorso è completamente sparita dalla circolazione. Si parte da Sozzine e si cammina un po' sulla stradina, ma quasi subito si mettono gli sci, anche se affiorano sassi per un po' e in discesa la situazione è al limite. Salgo dal Pisganino su neve abbastanza portante poi via via più crostosa. Nel vallone seguo le scie di chi è sceso che sono dritte e ben lisciate. Lascio a sinistra il passo e ritraccio una vecchia traccia che porta al colletto che consente di passare sul lato Pisgana. Sorpresa: nessuno è sceso di là... il ghiacciaio si è abbassato e non è semplicissimo disarrampicare anche se saranno neanche 10 metri (foto 1). Con attenzione traccio un passaggio e metto piede sul versante opposto, intonso. Traverso sotto il Corno e traccio con comode svolte fino alla cresta, che seguo a piedi fino in vetta. Bel panorama sul ghiacciaio dell'Adamello e tutte le cime circostanti (Foto 2).
Tornato agli sci scendo dritto verso Ovest trovando un po' di polvere. Non è la neve dei sogni, ma parliamo pur sempre di un Pisgana intonso (pendio immenso). Più in basso non mi fido ad entrare troppo nel ghiacciaio. Sono solo e la copertura nevosa non mi dà sicurezza, traverso a destra su crostone e prendo un bellissimo canalone tra le rocce che scende ripido al lago Pisgana. Qui trovo ancora un po' di polvere e crosticine non drammatiche, tutto sommato una bella sciata (foto 3), l'ambiente è stupendo. Arrivato in fondo faccio un po' di skating sul lago ghiacciato che è ben firnato, poi per la discesa classica. Inizialmente neve crostosa (la bastionata ripida è il passaggio peggiore), poi viro tutto a sinistra e finalmente trovo il firn. Per fortuna è presto e la neve tiene, ma sta scaldando molto velocemente. Ripasso sotto il Pisganino e il Cascatone (ancora enorme) e scendo sempre su firn fino alla stradina e per questa all'auto. La neve non è il massimo, ma è stata davvero una bella mattinata di montagna in totale solitudine. |
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