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Gran Zebrù, 26/03/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fabrizio Righetti |
Gita | Gran Zebrù |
Regione | Lombardia |
Partenza | Località Forni (2130 m) |
Quota arrivo | 3858 m |
Dislivello | 1720 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Riporto quando già scritto su mia pagina fb.
Oggi (26 Marzo) in una ennesima giornata senza una nuvola in cielo, non potevo non rendere un tributo alla montagna madre. Salire con gli sci sul 'Grande' non è mai una passeggiata, la fatica si fa sempre sentire, ma poi arriva quel momento, che tutti noi ben conosciamo, in cui l'orizzonte si apre e sopra di te c'è solo un'infinito cielo blu. Per me sempre il top! Qualche nota per chi fosse interessato: La via è in condizioni ottimali per la salita mentre per la discesa si sono viste stagioni migliori. Io sono partito dai Forni verso le 7 e 10 e ho calzato gli sci dopo circa 15 minuti, se si prende la via invernale si calzano quasi subito. Alle 10 e 15 ero in cima e dopo una bella pausa ho iniziato la discesa poco prima delle 11. Lo spallone si scia molto bene mentre il canalino, un po' per la neve che molla più tardi (expo SW) e un po' per le gobbe, ti permette solo di scendere. Il ghiacciaio non presenta certo il bel manto liscio primaverile, la neve è vecchia e il fondo è irregolare ma comunque si scia bene. Molta gente, senza sci, sul Canalone delle Pale Rosse (molto magro) e qualcuno sulla Meraldi. Foto 1: Il Grande! Foto 2: A pochi passi dalla vetta Foto 3: E anche stavolta me la sono guadagnata! |
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