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Torcola Vaga, 12/12/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Torcola Vaga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piazzatorre loc. Piazzo (BG) (1100 m) |
Quota arrivo | 1770 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Arrivata la neve a quote basse, per la prima uscita scialpinistica dalla stagione andiamo sulle Torcole a Piazzatorre.
Si parte sci ai piedi da Piazzo, seguendo la stradina che sale al Rifugio Gremei, sufficientemente innevata. Lasciata la stradina poco prima di arrivare al rifugio, seguiamo la traccia già battuta verso sinistra che porta alla Torcola Vaga, cercando come sempre di fare un giro un po’ più ampio e puntando a una sella posta appena sopra una malga. Dalla sella, giriamo a destra seguendo più o meno la larga cresta che conduce in cima. In questo tratto, nei passaggi rivolti a nord l’innevamento è sufficiente, mentre in cresta qua e là spunta l’erba. Raggiunta la vetta e spostatici nella parte alta delle piste, cambiamo assetto e scendiamo fino al Rifugio Gremei. Dal Rifugio, fidandoci di una relazione letta sul web sulla fattibilità della discesa, seguiamo la Pista del Bosco, perché in teoria dovrebbe essere battuta. In realtà lo è si stata, ma in seguito il passaggio del gatto stesso o di motoslitte hanno rovinato il fondo già precario, portando in superficie tantissimi sassi. A metà pista, cercando di volta in volta i passaggi meno rovinati e dopo avere comunque toccato con le solette diverse volte i sassi, per salvare gli sci decidiamo di toglierli e di proseguire a piedi, rimettendoli solo nell’ultimo tratto che conduce alla partenza degli impianti. Con le condizioni attuali, è perciò meglio salire e scendere dalla stradina. Chiudiamo così questa escursione sempre bella e rilassante, con un pizzico di amarezza per il fatto di avere trovato la Pista del Bosco in condizioni peggiori di quanto immaginassimo. Foto 1: verso la malga posta sotta la sella Foto 2: cresta un pochino spelacchiata, ma si riesce a proseguire sci ai piedi Foto 3: qui, togliamo gli sci sulla Pista del Bosco. Troppa poca neve e troppi sassi |
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