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| Monte Cabianca, da Carona, con discesa dalla Valrossa, 24/04/2021 | Tweet |
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| Onicer | calimero
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| Gita | Monte Cabianca, da Carona, con discesa dalla Valrossa |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Carona (1116 m) |
| Quota arrivo | 2601 m |
| Dislivello | 1490 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | Monte Cabianca (2601m), da Carona, con discesa dalla Valrossa |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Oggi trasferta orobica per l'allegra reunion del gruppo Canada.
La scelta cade su un itinerario tra i più estetici e sciisticamente soddisfacenti delle Orobie ossia la salita al Cabianca per il suo canalino Nord e , dopo traversata sottocresta, la discesa dalla splendida Valrossa per il Canalone dei Frati. Buone condizioni su tutto l'itinerario, complice un innevamento da annate docg. Si spallano gli sci praticamente fino alla diga di Fregabolgia , se si escludono brevi tratti che ne permettono la calzata ma che, con il senno di poi, eviterei tenendoli in sacca per maggiore praticità. Il sentiero tra l'altro è veramente molto svalangato con parecchi alberi caduti ad intralciare fastidiosamente la marcia. L'avvicinamento alla diga è un pò sempre una tassa da riconoscere a quel che si trova sopra. Con pazienza, e tra allegre chiacchiere, il tempo passa e i metri sotto gli scarponi pure. Dalla diga, solito maestoso ambiente in una conca che non smette mai di mostrare la sua magia . Salita in un bianco abbacinante su bella traccia fino alla base del canale, che è ormai scalinato come un santuario votivo. L'uscita è al solito estetica con il cornicione a fare da spettacolare diadema al solco canalivo. Pochi passi e si è in cima a godersi il panorama in un clima mite. Calzati gli assi, qualche curva sul primo pendio e si traversa sottocresta fino alla base della punta di Valrossa ( con breve ripellatina ) per poi lanciarsi in una spettacolare e ambientalmente favolosa discesa nel canale dei Frati. Dalla diga in giù sbagliamo, o meglio sbaglio, essendo sceso per primo, tutto quel che si può sbagliare in tema di orientamento e di identificazione della traccia di discesa. Mi lancio su tracce di qualche rebamba che ha capito forse meno di me di come ci si orienta in un bosco e mi trovo praticamente nel torrente, tra le smadonnate dei soci che mi affogherebbero volentieri e che evidentemente non apprezzano la ravanato orobica docg.. Sci in spalla, faticosamente, un po di qua e di là ritroviamo il sentiero e torniamo prima a Pagliari e poi a Carona. Grande itinerario di ambiente ancora in buone condizioni. C'è tutta l'essenza dello scialpinismo primaverile, spallata e ravanata incluse nel prezzo del biglietto. Compresa nell'offerta speciale del ticket, giornata meteorologicamente top. Incontrata al park poi la banda Fed di ritorno dal loro giro con Lydia che sotto epo è passata a tuono in maglia rosa con un vantaggio incolmabile sul gruppo... Foto 1 Il Cabianca davanti a noi Foto 2 Allegria nel canale Foto 3 maestosa Valrossa |
| Report visto | 2187 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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