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Monte Motta di Gerola, 30/01/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabio62 |
Gita | Monte Motta di Gerola |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada per Nasoncio (1000 m) |
Quota arrivo | 2004 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Dopo alcune uscite in incognito la precisazione governativa sull'attività motoria fuori comune ci permette di tornare in chiaro.
Gita inedita e veloce per anticipare il fronte perturbato. Si parte dal ponte sotto gerola verso nasoncio, strada innevata, subito sci ai piedi. Dopo il borgo si sale per prati e bosco passando da alcuni splendidi alpeggi con baite meravigliose. La gita è quasi tutta nel bosco ma l'ultimo tratto è ripido e la presenza di paravalanghe permette di percorrerlo in sicurezza, vista la presenza di molte placche a vento e neve riportata. Molto bello il panorama su tutta la gerola, intanto i primi cirrostrati sono già sulla costiera del rotondo mellasc. La discesa richiede un minimo di attenzione nella zona dei paravalanghe ma anche il bosco non è certo da principianti. La neve è molto bella per tutta la discesa, polverosa fino a 1400 m e poi compattata dal vento caldo e forse un po di pioggia. Gli ultimi prati quasi con firn e poi senza problemi all'auto dalla strada. Guardandosi intorno, pare che In alto non ha ancora scaricato nulla e le condizioni sembrano ancora critiche, alcune bocche di balena evidenti sui pendii solivi più ripidi. Gita che non diventerà mai una classica per il bosco orobico divertente ma faticoso, cmq in ambiente solitario e lontano dalla ressa di pescegallo. Io Stefano e Corrado sulla gita, altri due local andavano in val bomino. E domani Tartano.... |
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