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Pizzo di Petto, Aquila e ripellata, 14/12/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | flavio |
Gita | Pizzo di Petto, Aquila e ripellata |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carbonera di Colere (1043 m) |
Quota arrivo | 2270 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Partiamo da Carbonera, Stefano ed io. Sci dall'auto sfruttando la pochissima neve presente, sufficiente per salire ma non per scendere gli ultimi 150 metri di dislivello al ritorno. Saliamo per la traccia degli scialpinisti. Davanti a noi solo due che tracciano fino in vetta al Pizzo di Petto. Dai 1500 tanta neve, la baita della Val Conchetta è sommersa. 40 cm di fresca accumulata dal vento in mammelloni anche di un metro. Sulle creste bufera, ma 20 metri sotto nulla. Dal Petto cerchiamo di scendere, cerchiamo perché la tanta neve accumulata ci ferma continuamente. Ripelliamo fino allo Chalet dell'Aquila. Sul Ferrantino c'è bufera ed allora giù fino all'intermedia per risalire ancora all'Aquila. Bella sciata finale su piste ottimamente battute. Togliamo gli sci per non fracassarli da quota 1200 all'auto, ma i cannoni stanno sparando, presto sarà fattibile anche in discesa fino in fondo. |
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