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Pizzo Tornello (Val di Gleno), 08/12/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ste sputafuoco |
Gita | Pizzo Tornello (Val di Gleno) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pianezza di Vilminore (1260 m) |
Quota arrivo | 2678 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Gita poco conosciuta, difficilmente in condizioni e molto selvaggia.
Saliamo sci in zaino fino ai nefasti resti della diga di Gleno in circa un'ora. Consiglio di portare i ramponi per passare alcune valanghe sul sentiero che si possono rivelare insidiose. Dalla diga calziamo gli sci e cominciamo a battere traccia per l'intera valle di Gleno restando sulla dx orografica. La valle, sempre piuttosto piatta, a metà presenta un risalto di 50/100m di dislivello. L'ambiente è suggestivo e cercando l'itinerario migliore tra ruscelli e valanghe raggiungiamo la Baita di Mezzo (1818m). Ci troviamo ora di fronte ad una bastionata che chiude la valle. Saliamo da un ripido (40°) pendio su neve ottima sempre sulla dx orografica e ci portiamo sopra la suddetta bastionata che attraverseremo con un comodo e sicuro traverso (2100m). Si presenta solo ora ai nostri occhi una ancora minuscola croce di vetta ed il bellissimo pendio che sale alla dx della nostra vetta. Siamo solo in due e battere traccia nella fresca comincia a farsi sentire. Raggiungiamo il colletto (2500) che presenta una minima cornice. Da qui si cambia direzione e saliamo la bellissima ed assolata pala del Tornello esposta a sud. Per la Discesa non abbiamo seguito la traccia di salita. Arrivati alla bastionata rocciosa, non l'abbiamo attraversata dall'alto ma abbiamo sceso uno stupendo canalino sui 45°con neve perfetta che ci deposita sulla sx orografica della valle che scenderemo per metà su questo versante.La seconda metà invece ripercorriamo la traccia di salita fino alla diga. Dobbiamo ammettere che seppur sia una gita da 1400m si è rivelata più lunga e impegnativa del previsto ma le soddisfazioni portate a casa sono state davvero ottime. Consigliata a scialpinisti determinati ahahahahah Ottimo inizio per essere autunno! Stefano e Francio |
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