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Monte Leone e Breithorn, 23/06/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fabrizio Righetti |
Gita | Monte Leone e Breithorn |
Regione | Svizzera |
Partenza | Ospizio del Sempione (2009 m) |
Quota arrivo | 3553 m |
Dislivello | 2150 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Sicuramente la zona del Sempione rimane tra le favorite per le sciate di fine stagione.
Dopo un bivacco nel piazzale dell'ospizio godendo di una magnifica nottata, io e il mitico professore partiamo alle 5. Abbiamo spallato sino al traverso, quindi una cinquantina di minuti e poi calzato gli sci. Sino a 2800 m di quota neve 'estiva' oltre tale quota manto nevoso ancora di un bel bianco e completmente liscio. Dal Colle del Breithorn si va via filati con le pelli calzate sino alla base del colletto della cresta del Leone. La salita alla vetta non è stata agevolissima, c'è un po' di neve recente e ho fatto un po' di fatica a tracciare e inoltre, data l'esposizione orientale, smolla in fretta, comunque sia alle 8 e 30 si tocca la vetta. Tornati al colletto infiliamo una gran bella sciata sull'Alpjergletscher sino a circa 2900 m di quota. Quindi risalita al Breithorn dove giungiamo verso e 10 e 30. Sciata molto ma molto bella e sfruttando i corpi valanghivi alle pendici dell'Hubschorn si arriva veramente ai prati antistanti l'ospizio (vedi foto 3). Nota: deserta sia la vetta del Leone che quella del Breithorn. |
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